Emanata la “Linea guida sui parametri di prevenzione incendi”
Il Consiglio Nazionale Ingegneri ha trasmesso la “Linea guida sui parametri di prevenzione incendi”, un puro modello e ausilio tecnico, nonché uno strumento utile e moderno per rispondere alle esigenze dei professionisti e delle imprese che operano nel delicato settore della prevenzione incendi, individuando le modalità di esecuzione delle prestazioni ed i tempi presumibili occorrenti per il loro svolgimento che potranno liberamente essere utilizzati come parametri di riferimento.
Alla base dell’impegno che ha condotto alla elaborazione della “Linea guida per le prestazioni di ingegneria antincendio” vi è la volontà di giungere alla formulazione di un capitolato prestazionale in cui l’attività in campo di prevenzione viene articolata in numero di ore necessarie per sviluppare le varie prestazioni previste dalla nuova normativa, aggiornata a seguito delle ultime modifiche. Infatti, seguendo il percorso della Linea guida, basato sull’assegnazione all’impegno professionale di un parametro/ valore di riferimento, si arriverà, considerate tutte le prestazioni previste e concordate con il committente, ad individuare i tempi per sviluppare l’attività stessa.
Nel settore dei lavori pubblici, laddove la prestazione antincendio non trovi soluzione e applicazione nel Decreto parametri è nelle facoltà dei RUP (così come previsto dalla norma) individuare il compenso a base d’asta per l’attività professionale in esame. In tal senso il CNI opererà divulgando presso le Pubbliche Amministrazioni centrali la Linea guida in oggetto, ma sarà compito anche degli Ordini territoriali veicolare la stessa in ambito locale. Alle commissioni sicurezza e prevenzione incendi degli Ordini è altresì demandato il compito di segnalare eventuali osservazioni e/o integrazioni.
Qui la linea guida.