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Protezione Civile, il fondamentale ruolo degli Ingegneri: il 19 ottobre convegno nella sede degli Ingegneri di Verona

In un contesto globale in cui i rischi di calamità aumentano, è fondamentale saper affrontare simili eventi in modo pronto e con l’ausilio tecnico.

Per questo motivo giovedì 19 ottobre, dalle 15 alle 18, la sede dell’Ordine degli Ingegneri di Verona, in via Santa Teresa 12, aprirà le porte a un convegno sul ruolo dell’Ingegnere nel sistema di Protezione Civile.

Durante l’evento verranno presentati casi ed esempi concreti di interventi, per diffondere la disponibilità dell’Ordine a essere riferimento della Protezione Civile, principalmente a livello locale.

“Di recente nel nostro Ordine si è ricostituita la commissione dedicata alla Protezione Civile, determinata a sondare la risposta del territorio e la disponibilità a collaborare”, evidenzia il responsabile scientifico, Francesco Isalberti.

“Ancora una volta il nostro obbiettivo è aprirci al territorio, far conoscere gli ambiti in cui interveniamo e la disponibilità a collaborare su determinati settori, come quello della Protezione Civile, in cui possiamo attestare capacità, formazione e competenze”, dichiara il presidente dell’Ordine, Matteo Limoni.

Dopo un inquadramento generale sul sistema di Protezione Civile, nell’incontro – che riconosce 3 crediti formativi agli ingegneri partecipanti – si promuoveranno le diverse declinazioni di approccio e di intervento della figura dell’ingegnere nelle situazioni emergenziali, attraverso esperienze pratiche e operative testimoniate da figure apicali del mondo della Protezione Civile, nelle sue diverse forme e sfaccettature.

Massimo referente nei rapporti tra ordine e protezione civile, a Verona, è Armando Lorenzini, Responsabile U.O. di Protezione Civile della Provincia di Verona che rappresenta il primo relatore dell’evento. Il suo intervento proporrà una carrella degli ambiti veronesi di intervento, dalla sicurezza dell’Adige al ruolo della Protezione durante la pandemia, facendo luce sui percorsi formativi rivolti al pragmatismo e all’operatività, due caratteristiche che uniscono l’ambiente del soccorso e la figura dell’ingegnere.

A seguire Luca Soppelsa, direttore regionale del Veneto di Protezione Civile, si focalizzerà sulle attività di supporto pratico di gestione delle emergenze.

Quindi la parola passerà al coordinatore nazionale della Associazione Nazionale Alpini di Protezione Civile, Andrea Broi, per affrontare il ruolo dell’ingegnere al servizio dell’organizzazione di volontariato ANA, portando come esempio anche la recente alluvione in Romagna.

Il ruolo dell’ingegnere a supporto della pianificazione emergenziale Comunale di Protezione Civile, verrà invece introdotto da Marco Pietrobon, consulente in materia di piani di emergenza comunali, che presenterà esempi e casi pratici di supporto alla Protezione Civile.

Il comandante dei Vigili del Fuoco di Verona, Enrico Porrovecchio, presenterà la suddivisione delle attività in caso di emergenza e il supporto ingegneristico.

Il direttore operativo per il Coordinamento delle Emergenze del Dipartimento della Protezione Civile, Luigi D’Angelo, offrirà, collegato da remoto, uno sguardo sulla complessità gestionale tra tecnica e applicazioni concrete.

In conclusione prenderà parola l’assessore all’Ambiente, Clima, Protezione Civile e Dissesto Idrogeologico della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin, che offrirà una panoramica sugli sbocchi professionali del tecnico nel mondo della Protezione Civile.

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