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Autore: segreteria@foiv.it

11/05/2017 “Industria 4.0: rivoluzione industriale e professionale”, Palazzo del Bo Padova

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La Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto, organizza il convegno “Industria 4.0: rivoluzione industriale e professionale” che si svolgerà l’11 maggio 2017, dalle ore 15.00 alle ore 16.15 a Padova presso il Palazzo del Bo – via VIII Febbraio, 2 – e sarà inserito nel programma della giornata di apertura del prestigioso Galileo Festival, manifestazione internazionale dedicata ai temi dell’innovazione promossa da Venezie Post, Comune di Padova ed Università di Padova. 
Obbiettivo del dibattito è fare il punto sul Piano nazionale Industria 4.0, valutarne lo stato di avanzamento nelle imprese, analizzare le ricadute sull’economia e la società del Veneto. 
Interverranno il sottosegretario all’Economia e alle Finanze Pier Paolo Baretta, Roberto Boschetto  Vice Presidente Vicario di Confartigianato Imprese Veneto, Fabrizio Dughiero, prorettore al trasferimento tecnologico e ai rapporti con le imprese dell’Università di Padova, Annalisa Magone, giornalista e presidente di Torino Nord Ovest, centro di ricerca che si occupa di imprese, lavoro e innovazione e autrice di “Industria 4.0. Uomini e macchine nella fabbrica digitale”, Renato Mason, Segretario CGIA Mestre, Stefano Miotto Responsabile per le politiche Industriali, la Ricerca e l’Innovazione di Confindustria Veneto, Jari Ognibeni fondatore di Industrio, primo acceleratore di startup per hardware. Coordina Micaela Faggiani giornalista e corrispondente per La7.
CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI
Saranno riconosciuti 3 CFP per gli Ingegneri che parteciperanno a tutti i seguenti eventi del Galileo Festival in programma dalle 15:00 alle 19:15. Precisiamo che ciascun evento avrà una propria allocazione e sarà necessaria l’iscrizione a ciascuno dei dibattiti.
“Industria 4.0: rivoluzione industriale e professionale” – Ore 15:00 – 16:15, Aula Nievo
“La sindrome di Eustachio. Storia italiana delle scoperte dimenticate” – Ore 16:30 – 17:45, Aula Magna
“Intervista con il robot”-  Ore 18:00 – 19:15, Aula Magna
COME PARTECIPARE
Tutti gli eventi sono a ingresso libero. I posti in sala sono limitati: per avere garanzia di accesso, è necessario registrarsi all’evento su www.galileofestival.it  
Per procedere alla registrazione, scegliete l’appuntamento di vostro interesse all’interno della sezione “Programma” e seguite le indicazioni. Ricordiamo che per il riconoscimento dei 3 CFP sarà necessario partecipare, e dunque iscriversi, ai 3 eventi sopra riportati nella sezione Crediti Formativi Professionali.
Presentarsi in sala almeno 10 minuti prima del primo evento in programma, per permettere la registrazione ai fini del riconoscimento dei CFP.

QUANDO
11 maggio 2017 dalle ore 15:00

DOVE
Padova, Palazzo del Bo – via VIII Febbraio, 2

Ricordiamo che gli eventi che sono stati accreditati, come riportato sopra nella sezione Crediti Formativi Professionali , si terranno in sale diverse:
Aula Nievo “Industria 4.0: rivoluzione industriale e professionale” – Ore 15:00 – 16:15
Aula Magna “La sindrome di Eustachio. Storia italiana delle scoperte dimenticate” – Ore 16:30 – 17:45
Aula Magna “Intervista con il robot”- Ore 18:00 – 19:15

INARCH TRIVENETO · PADOVA (PD), ITALIA · SCADENZA 28/04/2017

Atena Spa, ente accreditato alla formazione continua in Regione Veneto, e Inarch Triveneto, sede regionale dell’Istituto Nazionale di Architettura, promuovono un percorso di internazionalizzazione a valere sulla DGR n. 1284 del 09/08/2016:
cod. 4136-1-1284-2016 “Il Made in Italy delle professioni tecniche: rendere internazionali i servizi nel campo dell’architettura e dell’ingegneria”

Obiettivo del Progetto: Il bando regionale DGR1284/2016 ha come obiettivo primario la promozione dei processi di internazionalizzazione delle imprese venete, per dare nuovo impulso all’economia. Il presente progetto, nello specifico, si rivolge agli studi di progettazione architettonica, strutturale e impiantistica, liberi professionisti e aziende che lavorano nel settore. Tramite le diverse attività previste (formazione, consulenza, workshop, visite di studio, corsi di lingua) ci proponiamo di fornire ai partecipanti competenze e strumenti per intraprendere e sviluppare strategie di mercato estero, sia a livello individuale che in collaborazione con realtà straniere. Sempre più il progetto architettonico “made in Italy” è visto come un’eccellenza all’estero; saper approfittare di questo momento favorevole per allargare il proprio mercato, internazionalizzando le proprie attività può essere il punto di svolta per le realtà che decideranno di aderire al presente progetto.

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27.04.2017 Ciclo di seminari su messa in sicurezza antisismica e riqualificazione energetica degli edifici – 3° appuntamento – Marghera (2)

27 04 2017 quarto seminario ANCE Veneto


Mercoledì 27 aprile si terrà il quarto appuntamento del ciclo di seminari dedicati alla messa in sicurezza antisismica e di riqualificazione energetica degli edifici, promosso da Ance Veneto, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Ambientale dell’Università di Padova, ISI – Ingegneria Sismica Italiana e la Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto.

QUANDO Mercoledì 27 aprile 2017 – ore 14.15 
DOVE  c/o l’auditorium della Cittadella dell’Edilizia (Via Banchina dell’Azoto, 15 – Marghera-Venezia)

PROGRAMMA
ore 14.15 Registrazione partecipanti
ore 14.30 Introduzione lavori
ore 14.45 Ing. Andrea Barocci – Studio Ingegneria delle Strutture – Consigliere ISI
La certificazione sismica degli edifici civili
ore 15.30 Ing. Fabio Loriggiola – Ing. Valentina Pertile – Ecosism Srl
L’evoluzione del sistema costruttivo Ecosism: il cappotto sismico
ore 16.00 Ing. Stefano Sacrato – TRI Tecnologia Ricerca Italiana Srl
Il consolidamento sismico degli edifici civili e storici in muratura. Nuovi intonaci nanocompositi ad alte prestazioni
ore 16.30 Arch. Mauro Cazzaro – Cazzaro Costruzioni Srl
Caso studio: il restauro di Ca’ Sant’Orsola a Treviso
ore 16.50 Prof. Ing. Roberto Scotta – Dipartimento ICEA Università di Padova – Componente Comitato Scientifico ISI
Caso studio: retrofitting di un edificio scolastico
ore 17.15 Fine lavori

05.04.2017 Ciclo di seminari su messa in sicurezza antisismica e riqualificazione energetica degli edifici – 3° appuntamento – Marghera

ANCE retrofitting


Mercoledì 5 aprile si terrà il terzo appuntamento del ciclo di seminari dedicati alla messa in sicurezza antisismica e di riqualificazione energetica degli edifici, promosso da Ance Veneto, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Ambientale dell’Università di Padova, ISI – Ingegneria Sismica Italiana e la Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto.
Il focus del convegno riguarderà le modalità innovative di intervento di riqualificazione sismica degli edifici industriali e commerciali.

QUANDO Mercoledì 5 aprile 2017 – ore 14.15 c/o l’auditorium della Cittadella dell’Edilizia (Via Banchina dell’Azoto, 15 – Marghera-Venezia)

DOVE  c/o l’auditorium della Cittadella dell’Edilizia (Via Banchina dell’Azoto, 15 – Marghera-Venezia)

PROGRAMMA
ore 14.15 Registrazione partecipanti
ore 14.30 Saluti e introduzione lavori
ore 14.45 Prof. Ing. Paolo Riva – Preside Facoltà di Ingegneria – Università degli Studi di Bergamo – Componente Comitato Scientifico ISI
L’adeguamento sismico degli edifici industriali
ore 15.40 Dott. Emanuele Trazzi – Edilmatic Srl
Dispositivi per l’adeguamento sismico di edifici industriali prefabbricati
ore 16.10 Ing. Gianfranco Gramola – Studio Gramola
Un nuovo dispositivo dissipativo per l’edilizia prefabbricata industriale
ore 16.40 Ing. Sandro Giordani –ASPIAG
Ing. Gianni Rossato
La riqualificazione del Centro Commerciale “Le Brentelle” di Padova
ore 17.20 Fine lavori

Vicenza, sicurezza al centro. Doppio appuntamento venerdì 31 marzo

Avrà luogo venerdì 31 marzo a Vicenza, presso la sede di Confindustria Vicenza a Palazzo Bonin-Longare, la riunione della Macro Area Nord del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, in materia di Sicurezza e Prevenzione Incendi, per raccogliere contributi utili alle attività svolte in campo nazionale.  L’incontro è previsto nel pomeriggio, dalle ore 14.30 alle ore 17.30; in mattinata, invece, dalle ore 9 alle ore 12.30 si terrà un seminario organizzato dall’Ordine ingegneri Vicenza e Confindustria Vicenza, in collaborazione con la Direzione Interregionale dei Vigili del Fuoco del Veneto e del Trentino Alto Adige e con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) sul tema “Il Codice di prevenzione incendi DM 03/08/2015: vantaggi e opportunità per le attività produttive”.

“Si tratta di un evento tecnico-promozionale sulle applicazioni pratiche del Codice di prevenzione incendi (DM 03/08/2015), adatto ad essere presentato agli industriali, oltre che ai colleghi ingegneri – spiega l’ing. Marco Di Felice, membro del Coordinamento regionale FOIV Prevenzione incendi e della Commissione sicurezza e prevenzione incendi dell’Ordine di Vicenza –. Si presenteranno alcuni esempi progettuali, molto pratici, che offrano la percezione dei vantaggi anche a chi non è addetto ai lavori ma nutre interessi diretti”.

I principali interventi, infatti, hanno lo scopo di illustrare un progetto reale di prevenzione incendi redatto seguendo i nuovi criteri del Codice, per un’attività produttiva e/o con problematiche di gestione dell’esodo e di business continuity.

Un’indagine recentemente condotta dal Consiglio Nazionale Ingegneri fra i professionisti antincendio rivela un interesse notevole per il Codice, a fronte di un utilizzo ancora poco diffuso, a più di un anno dalla sua entrata in vigore. Oltre a promuovere la divulgazione, “sarà necessario lavorare ancora sul ruolo fondamentale del professionista nel convincere il committente della migliore qualità del progetto che, quand’anche più oneroso, può aprire un ventaglio di gradi di libertà progettuali che si traducono in nuove opportunità per la soluzione di tutte le criticità produttive ed i vincoli architettonici” si legge nella relazione degli ingegneri Fabio Dattilo, Marco Di Felice e Gaetano Fede.

Nel corso dell’incontro pomeridiano, rivolto ai responsabili e agli esperti della Macro Area del Nord (e dunque dai rappresentanti di ciascun Ordine provinciale, delle Federazioni e delle Consulte regionali), verrà illustrata l’attività del GdL sicurezza del Consiglio Nazionale Ingegneri nel quinquennio 2011-2016. Sarà inoltre presentato il programma di lavoro sicurezza e prevenzione incendi per il 2017; si tratterà poi di prevenzione incendi, di valutazione del rischio da rinvenimento ordigni bellici inesplosi in attività di scavo. Infine, verrà proposta la Linea Guida CNI per il Coordinatore Sicurezza in fase di Progettazione.

7/04/2017 – Convegno “Conoscenza e difesa del paesaggio: l’ingegneria naturalistica come strumento di innovazione progettuale”

Ingegneria naturalistica ImmagineL’ingegneria naturalistica è la sintesi di antiche tecniche costruttive e materiali moderni. Attraverso queste tecniche si possono realizzare interventi ad elevato valore di sostenibilità da applicare alla progettazione di nuove aree urbane e periurbane ma anche negli interventi più comuni.
Presentazione di vari casi applicati alla difesa del suolo e alla tutela e creazione di paesaggio.
La giornata si conclude con la presentazione dell’elemento gabbione in rete elettrosaldata in fase di marcatura CE, rinverdibile grazie all’elemento Green Cage™ e visita del Forte Degenfeld.
Moderatore: dott. agr. Stefano Oliboni (Delegato Regionale AIDTPG – Associazione Direttori e Tecnici Pubblici Giardini)
La partecipazione al convegno comporta la maturazione di crediti formativi come da statuto agli iscritti all’ordine degli architetti. Ai dottori agronomi e dottori forestali saranno riconosciuti 0,5 crediti formativi.

 
Quando

ore 9:00 di venerdì 7 aprile 2017 

Dove
Forte Degenfeld – Pastrengo (Verona)

Per informazioni
Per informazioni e contatti:
info@biosoilexpert.com – www.biosoilexpert.com
+39 340 5001350

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13/03/2017 – “Il finanziamento degli interventi di riqualificazione energetica e sismica degli edifici privati. La mappa per il miglior utilizzo degli incentivi” Marghera (Ve)

seminariANCE 13 03 2017Prosegue il ciclo di seminari dedicati all’approfondimento specifico di aspetti economico-finanziari e tecnologici relativi allo sviluppo di interventi combinati di messa in sicurezza antisismica e di riqualificazione energetica degli edifici, promosso da Ance Veneto, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Ambientale dell’Università di Padova, ISI – Ingegneria Sismica Italiana e la Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto.
Obiettivi di questa iniziativa sono, da un lato, creare un momento di informazione e formazione per le imprese edili e gli “addetti ai lavori” del settore e, dall’altro, sensibilizzare le Amministrazioni Pubbliche e i proprietari di immobili residenziali e industriali sulla necessità di realizzare interventi di manutenzione e di messa a norma dei propri beni sia dal punto di vista energetico che da quello sismico.

Il prossimo appuntamento “Il finanziamento degli interventi di riqualificazione energetica e sismica degli edifici privati. La mappa per il miglior utilizzo degli incentivi” si terrà il 13 marzo dalle ore 14.15 presso l’auditorium della Cittadella dell’Edilizia a Marghera in via Banchina dell’Azoto, 15.

Per informazioni
ANCE Veneto
P.zza A. De Gasperi 45/a 35131 Padova
E-mail: info@anceveneto.it / ance.veneto@pec.ance.it
Tel: 049.8766628 – Fax: 049.8765560
www.anceveneto.it

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Premiati i vincitori del concorso Foiv sulla prevenzione e il recupero ambientale

Si è svolta oggi nell’ambito di SaMo Ter, a Veronafiere, la premiazione dei vincitori del concorso FOIV sulla prevenzione e il recupero ambientale. Un tema particolarmente sentito dalla Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto, che ha promosso l’iniziativa con il patrocinio del CNI – Consiglio Nazionale Ingegneri, della Protezione Civile Regione Veneto, della Direzione Interregionale Vigili del Fuoco del Veneto e Trentino Alto Adige e di Confindustria Veneto.

Il bando di partecipazione prevedeva due sezioni: la prima relativa ai progetti di prevenzione, tutela e salvaguardia del territorio, la seconda a interventi di ripristino e riqualificazione ambientale. Sei, nel complesso, le proposte premiate dalla commissione valutatrice – composta da esperti designati da FOIV e dagli enti patrocinanti. Per ciascuna delle sezioni i premi consistono in 1.500,00 euro per il primo qualificato, 1.000 euro per il secondo e 500 per il terzo.

Dichiarati vincitori all’unanimità il progetto dell’ing. Massimo Sacchetto, per la prima sezione, e quello dell’ing. Alberto Bisson per la seconda. Sacchetto ha proposto un sistema per le indagini geognostiche per lo studio degli eventi franosi, con l’obiettivo di accorciare i tempi e ridurre i costi rispetto alle attrezzature tradizionali. Inoltre intende sviluppare un sistema di monitoraggio avanzato che permetta di avere dati affidabili, e soprattutto in tempo reale, per consentire un’allerta precoce in caso di movimenti “rapidi” della frana. Tema d’attualità, soprattutto per le amministrazioni locali, quello di Bisson, che ha presentato una tecnica di rinforzo di versanti soggetti a movimenti franosi lenti con Ancoraggi Flottanti Sirive®, soluzione innovativa che è stata oggetto di studio presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università degli Studi di Padova, all’interno di un programma di Dottorato di Ricerca conclusosi nel 2015. Lo studio ha portato al deposito di 2 brevetti europei da parte dell’impresa Dalla Gassa Srl di Cornedo Vicentino (VI), finanziatrice del progetto di ricerca. La tecnica è già stata impiegata con successo nel corso del Dottorato di Ricerca per la stabilizzazione di 4 frane innescatesi in Provincia di Vicenza in occasione dell’alluvione dell’autunno 2010.

Premiato per il primo tema anche l’ing. Carlo Ghirardelli, che si è aggiudicato il secondo posto con un progetto dall’approccio multidisciplinare sulla sicurezza idraulica e geologica del territorio. Partendo da un preciso caso studio, Ghirardelli approfondisce una modalità di intervento a scala territoriale, l’agroforestazione, volta a minimizzare gli impatti di una crescita insediativa incontrollata. Terzo classificato il progetto dell’ing. Francesco Facchinato, che propone l’utilizzo di elementi vibroinfissi, reti e macchine per la prevenzione del dissesto idrogeologico e per la tutela del territorio, con modesto impatto e costi contenuti.

Quanto al secondo tema, si è guadagnato il secondo posto l’ing. Alberto Pivato, che si è occupato degli impatti ambientali che una discarica può generare nel territorio. Il progetto propone alcuni interventi finalizzati ad abbattere le emissioni di lungo termine e garantire il raggiungimento di una stabilità chimica, biologica e geologica della discarica entro tempi più brevi. Terzo classificato l’ing. David Voltan, che presenta il progetto esecutivo di cui si è dotata l’autorità di Bacino Adige Po della Sezione di Rovigo per il “ripristino dei muri, delle scarpate e dell’alveo del Ramo Interno del fiume Canalbianco nel centro abitato del Comune di Adria (RO)”.

“Siamo soddisfatti dei risultati di questa prima edizione, che ha già ottenuto un buon riscontro, visto il numero e il livello delle proposte – afferma il presidente FOIV Gian Pietro Napol -. I lavori presentati sono altamente innovativi e specialistici, ed è stato proprio questo il fattore che abbiamo voluto premiare, assegnando fino a 50 punti al carattere innovativo della proposta. Abbiamo altresì valorizzato la replicabilità e l’efficacia del progetto, con un massimo di 30 punti, e il rapporto costi/benefici cui sono stati attribuiti fino a 20 punti”.

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Premiati i migliori progetti di prevenzione e recupero ambientale

Si è svolta ieri 23.02.2017 nell’ambito di SaMo Ter, a Veronafiere, la premiazione dei vincitori del concorso FOIV sulla prevenzione e il recupero ambientale. Un tema particolarmente sentito dalla Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto, che ha promosso l’iniziativa con il patrocinio del CNI – Consiglio Nazionale Ingegneri, della Protezione Civile Regione Veneto, della Direzione Interregionale Vigili del Fuoco del Veneto e Trentino Alto Adige e di Confindustria Veneto.
Il bando di partecipazione prevedeva due sezioni: la prima relativa ai progetti di prevenzione, tutela e salvaguardia del territorio, la seconda a interventi di ripristino e riqualificazione ambientale. Sei, nel complesso, le proposte premiate dalla commissione valutatrice – composta da esperti designati da FOIV e dagli enti patrocinanti. Per ciascuna delle sezioni i premi consistono in 1.500,00 euro per il primo qualificato, 1.000 euro per il secondo e 500 per il terzo.
Dichiarati vincitori all’unanimità il progetto dell’ing. Massimo Sacchetto, per la prima sezione, e quello dell’ing. Alberto Bisson per la seconda.

1 PREMIO sezione prevenzione ing. Massimo SACCHETTO 1 PREMIO sezione recupero ing. Alberto BISSON

Sacchetto ha proposto un sistema per le indagini geognostiche per lo studio degli eventi franosi, con l’obiettivo di accorciare i tempi e ridurre i costi rispetto alle attrezzature tradizionali. Inoltre intende sviluppare un sistema di monitoraggio avanzato che permetta di avere dati affidabili, e soprattutto in tempo reale, per consentire un’allerta precoce in caso di movimenti “rapidi” della frana. Tema d’attualità, soprattutto per le amministrazioni locali, quello di Bisson, che ha presentato una tecnica di rinforzo di versanti soggetti a movimenti franosi lenti con Ancoraggi Flottanti Sirive®, soluzione innovativa che è stata oggetto di studio presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università degli Studi di Padova, all’interno di un programma di Dottorato di Ricerca conclusosi nel 2015. Lo studio ha portato al deposito di 2 brevetti europei da parte dell’impresa Dalla Gassa Srl di Cornedo Vicentino (VI), finanziatrice del progetto di ricerca. La tecnica è già stata impiegata con successo nel corso del Dottorato di Ricerca per la stabilizzazione di 4 frane innescatesi in Provincia di Vicenza in occasione dell’alluvione dell’autunno 2010.

Premiato per il primo tema anche l’ing. Carlo Ghirardelli, che si è aggiudicato il secondo posto con un progetto dall’approccio multidisciplinare sulla sicurezza idraulica e geologica del territorio. Partendo da un preciso caso studio, Ghirardelli approfondisce una modalità di intervento a scala territoriale, l’agroforestazione, volta a minimizzare gli impatti di una crescita insediativa incontrollata. Terzo classificato il progetto dell’ing. Francesco Facchinato, che propone l’utilizzo di elementi vibroinfissi, reti e macchine per la prevenzione del dissesto idrogeologico e per la tutela del territorio, con modesto impatto e costi contenuti.
Quanto al secondo tema, si sono guadagnati il secondo posto l’ing. Alberto Pivato con lo studio ARCOPLAN – in collaborazione con il gruppo di ricerca in ingegneria ambientale dell’Università di Padova – che si sono occupati degli impatti ambientali che una discarica può generare nel territorio. Il progetto propone alcuni interventi finalizzati ad abbattere le emissioni di lungo termine e garantire il raggiungimento di una stabilità chimica, biologica e geologica della discarica entro tempi più brevi. Terzo classificato l’ing. David Voltan, che presenta il progetto esecutivo di cui si è dotata l’autorità di Bacino Adige Po della Sezione di Rovigo per il “ripristino dei muri, delle scarpate e dell’alveo del Ramo Interno del fiume Canalbianco nel centro abitato del Comune di Adria (RO)”.
“Siamo soddisfatti dei risultati di questa prima edizione, che ha già ottenuto un buon riscontro, visto il numero e il livello delle proposte – afferma il presidente FOIV Gian Pietro Napol -. I lavori presentati sono altamente innovativi e specialistici, ed è stato proprio questo il fattore che abbiamo voluto premiare, assegnando fino a 50 punti al carattere innovativo della proposta. Abbiamo altresì valorizzato la replicabilità e l’efficacia del progetto, con un massimo di 30 punti, e il rapporto costi/benefici cui sono stati attribuiti fino a 20 punti”.
Le presentazioni dei premiati
PREMIO CANDIDATO CATEGORIA TITOLO PROGETTO
Primo Massimo Sacchetto prevenzione Monitoraggio eventi franosi nel contesto della difesa idrogeologica
Primo Alberto Bisson recupero L’Ancoraggio Flottante Sirive® per la stabilizzazione di movimenti franosi lenti
Secondo Carlo Ghiraldelli prevenzione Territori resilienti
Secondo Alberto Pivato con Studio Arcoplan recupero Applicazione di tecnologie innovative su discariche per rifiuti non pericolosi per la riduzione delle emissioni di lungo periodo e per la conseguente riqualificazione funzionale del sito
Terzo Francesco Facchinato prevenzione Uso di elementi vibroinfissi, reti e macchine per la prevenzione del dissesto idrogeologico (Abstract)
Terzo David Voltan recupero Consolidamento statico e restauro delle mura di sponda storiche di Adria (Ro)

Video

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Prevenzione e recupero ambientale, giovedì 23 la premiazione dei vincitori del bando Foiv

Venezia, 21 febbraio 2017 – Si svolgerà giovedì 23 febbraio a Veronafiere la premiazione dei vincitori del concorso FOIV-Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto per la prevenzione e il recupero ambientale. La cerimonia sarà ospitata nell’ambito della 30ª edizione di Samoter, il salone internazionale delle macchine movimento terra, da cantiere e per l’edilizia, quest’anno incentrato sulle soluzioni tecnologiche per l’emergenza del territorio e il dissesto idrogeologico (22-25 febbraio, Veronafiere).

Il concorso è patrocinato da Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Protezione Civile della Regione Veneto, Direzione Interregionale Vigili del Fuoco del Veneto e Trentino Alto Adige e Confindustria Veneto.

 

Cerimonia di premiazione:

23 febbraio 2017, ore 14:00
Pad. 7, Area Forum, Veronafiere

 

Per accrediti: http://www.samoter.it/it/richiesta-accredito-stampa/ oppure direttamente al Centro accrediti presso il Palaexpo (muniti di tessera professionale).

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