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Autore: segreteria@foiv.it

Talks Slidingdoors 2016- Eugenio Finardi e la sua “Musica Ribelle” ospiti d’eccezione per raccontare le GENERAZIONI 27.10.2016 Teatro Ristori (Vr)

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Una serata, cinque TALKS con protagonisti della musica e dell’economia, della scienza e della “cultura d’impresa”, del terzo settore e della comunicazione.

Torna a Verona il prossimo 27 ottobre al Teatro Ristori dalle ore 18 la seconda edizione dell’evento Talks Slidingdoors 2016, il roadshow ideato dal Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI) come progetto culturale per aprire il mondo dell’Ingegneria alla società.
Realizzato e promosso dall’Ordine degli Ingegneri di Verona, l’evento è un appuntamento della V edizione della rassegna culturale Open. Ingegneri aperti alla città, con il patrocinio – tra gli altri – di FOIV, della Provincia e del Comune di Verona.

Perché Slidingdoors – Come le porte scorrevoli che si aprono (e si chiudono) inaspettate nella vita, cambiando un percorso altrimenti segnato, i TALKS di Slidingdoors danno voce a idee, persone, progetti ed eccellenze di differenti ambiti che si confrontano e creano imprevedibili relazioni di valore per l’ingegneria italiana. L’arte della professione è infatti quella di portare a sintesi più territori della conoscenza: visione e azione, scienza, tecnica e umanesimo.

IL TEMA 2016 – Dopo aver indagato lo scorso anno il CONFINE, l’edizione 2016 affronta il tema e l’universo “GENERAZIONI”. Ognuno di noi è il risultato di una sequenza ininterrotta. Ogni generazione condivide il destino del proprio tempo, recupera il passato e si proietta nel futuro, generando nuove idee e progetti, attraverso nuove relazioni e nuovi strumenti.
Ereditiamo beni ma anche un intero mondo di simboli e principi, che si perpetua e si trasforma secondo la prevalente logica del dono e della restituzione. Ma il nostro tempo ha indebolito i legami sociali e la fiducia tra le generazioni. Si potrà introdurre un nuovo, più equo e lungimirante patto intergenerazionale?
Cinque i relatori che saliranno sul palco del Ristori per consegnare al pubblico veronese la propria risposta a partire dall’esperienza personale e professionale. Protagonisti della cultura e della musica, dell’economia e della scienza, della consulenza d’impresa, del terzo settore e della comunicazione proporranno un “taglio” specifico.

Con la partecipazione straordinaria di Eugenio Finardi e della sua Musica Ribelle, saliranno sul palco del Teatro Ristori: Alessandro Rosina, Ilaria Decimo, Paolo Ferrara e Franco Cesaro. Scopri i profili dei relatori su open.ingegneriverona.it  

I PARTNER E SPONSOR DELL’EVENTO – Promosso in partnership con l’Accademia di Belle Arti di Verona, l’appuntamento è stato realizzato grazie al sostegno di importanti partner: Emozione3, AGSM e Mediolanum Private Banking Roberto Bussola. Si ringraziano in particolare anche il Ristorante Arche Scaligere e l’Hotel Trieste e la media partnership con il magazine Pantheon di Verona.

 INGRESSO LIBERO
Aperte le iscrizioni su EVENTBRITE
 

Master in Gestione Ambientale Strategica, Università di Padova (scadenza domande 29/11/16)

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Unico Master Universitario a Padova che si occupa di gestione ambientale a tutto tondo

 
Per operare scelte ecologicamente sostenibili e rispettose della natura è importante conoscere gli strumenti per valutare scientificamente l’impronta ecologica. Il Master, organizzato  da CESQA,  il Centro Studi Qualità Ambiente del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, offre le competenze per gestire le risorse ambientali in maniera strategica e migliorare così l’impronta ecologica. Si rivolge a giovani laureati, liberi professionisti, green manager che desiderano maturare competenze specifiche nelle più attuali tematiche ambientali per un proprio upgrading professionale.
Il programma formativo è strutturato in 8 moduli:
  • Elementi di organizzazione aziendale 
  • Legislazioni tecniche e tecnologie ambientali
  • Sistemi di Gestione Ambientale
  • Audit Ambientale
  • Life Cycle Management
  • Presenti e future applicazioni di Footprinting
  • Gestione dell’Energia: Auditor sistemi di gestione dell’energia (in conformità alla ISO 50001) + corso per Esperto in Gestione dell’Energia, propedeutico alla certificazione della qualifica di EGE.  
Il profilo professionale dei partecipanti alla fine del corso risulterà particolarmente qualificato, grazie a una serie di certificati riconosciuti, direttamente spendibili nel mondo del lavoro.
Oltre al Titolo Accademico di Master Universitario post laurea , il percorso formativo permette infatti di ottenere i seguenti attestati:
  • Lead Auditor Ambientale
  • Lead Auditor Sistemi di Gestione dell’Energia
  • Formazione per Esperto Gestione dell’ Energia (EGE)
  • Consulente e revisore ambientale EMAS (Pubblica Amministrazione)
E’ inoltre previsto il riconoscimento di 30 CFP, crediti formativi professionali per ingegneri.
Riconoscendone l’alto valore formativo, il Ministero dell’Ambiente ha ritenuto opportuno rinnovare anche quest’anno il proprio patrocinio dando ancora più prestigio a questo Master, sempre attuale e all’avanguardia.
Durata: 10 mesi da febbraio a novembre 2017 in formula weekend
Scadenza per la presentazione della domanda: 29 novembre 2016
Per approfondimenti: www.cesqa.eu
Per scaricare il bando: http://www.unipd.it/gestione-ambientale-strategica-gas 
Per info:  CESQA-tel. 049/8275539-6  cesqua@unipd.it 


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Unico Master Universitario a Padova che si occupa di gestione ambientale a tutto tondo

Il passo giusto per una impronta migliore

Per operare scelte ecologicamente sostenibili e rispettose della natura è importante conoscere gli strumenti per valutare scientificamente l’impronta ecologica. Il Master, organizzato  da CESQA,  il Centro Studi Qualità Ambiente del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, offre le competenze per gestire le risorse ambientali in maniera strategica e migliorare così l’impronta ecologica. Si rivolge a giovani laureati, liberi professionisti, green manager che desiderano maturare competenze specifiche nelle più attuali tematiche ambientali per un proprio upgrading professionale. Il programma formativo è strutturato in 8 moduli:

·         Elementi di organizzazione aziendale

·         Legislazioni tecniche e tecnologie ambientali

·         Sistemi di Gestione Ambientale

·         Audit Ambientale

·         Life Cycle Management

·         Presenti e future applicazioni di Footprinting

·         Gestione dell’Energia: Auditor sistemi di gestione dell’energia (in conformità alla ISO 50001) + corso per Esperto in Gestione dell’Energia, propedeutico alla certificazione della qualifica di EGE. 

Il profilo professionale dei partecipanti alla fine del corso risulterà particolarmente qualificato, grazie a una serie di certificati riconosciuti, direttamente spendibili nel mondo del lavoro.

Oltre al Titolo Accademico di Master Universitario post laurea , il percorso formativo permette infatti di ottenere i seguenti attestati:

*     Lead Auditor Ambientale

*     Lead Auditor Sistemi di Gestione dell’Energia

*     Formazione per Esperto Gestione dell’ Energia (EGE)

*     Consulente e revisore ambientale EMAS (Pubblica Amministrazione)

E’ inoltre previsto il riconoscimento di 30 CFP, crediti formativi professionali per ingegneri.

Riconoscendone l’alto valore formativo, il Ministero dell’Ambiente ha ritenuto opportuno rinnovare anche quest’anno il proprio patrocinio dando ancora più prestigio a questo Master, sempre attuale e all’avanguardia.

Durata: 10 mesi da febbraio a novembre 2017 in formula weekend                                               Scadenza per la presentazione della domanda: 29 novembre 2016                                                            Per approfondimenti: www.cesqa.eu  Per info:  CESQA-tel. 049/8275539-6, e-mail cesqa@unipd.it                                                                                  Per scaricare il bando: http://www.unipd.it/gestione-ambientale-strategica-gas

Seminario 4/11/2016 “1966-2016: la previsione delle piene, il rischio idraulico e le opere di difesa a 50 anni dall’Alluvione” Padova

La ricorrenza delle alluvioni del 4 novembre 1966 offre un’occasione di memoria e di progettualità per il futuro. La comunità degli ingegneri idraulici italiani ha proposto da tempo che il 4 novembre sia istituita la “Giornata della memoria per le vittime delle alluvioni”. In questa prospettiva il Comitato Firenze 2016, il Consorzio Interuniversitario per l’Idrologia (CINID) e il Gruppo Italiano di Idraulica (GII) propongono un seminario diffuso nella giornata del 4 novembre 2016, ossia una serie di seminari e tavole rotonde coordinati, organizzati in contemporanea in diverse sedi universitarie e di enti di ricerca su tutto il territorio nazionale.

In questo seminario di Padova l’attenzione è posta sull’analisi di quanto si è verificato 50 anni fa nei territori del triveneto, considerando l’eccezionalità degli eventi, la risposta delle opere di difesa esistenti e le azioni intraprese a salvaguardia delle popolazioni e del territorio, allo scopo di individuare problematiche ed elementi critici ancora attuali e trarne indicazioni per il futuro.
L’evento è curato dai proff. Gianluca Botter e Paolo Salandin dell’Università degli Studi di Padova, e patrocinato dal Centro Internazionale di Idrologia “Dino Tonini” e al Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Ambientale.

Programma

9.00-9.30   Apertura dei lavori (partecipano il Direttore del Dipartimento e  il Presidente del GII) 

9.30-10.00   Collegamento streaming con Firenze (interventi Comitato Firenze 2016, Italiasicura, Dip. di Prot. Civ., Consiglio Nazionale degli Ingegneri
10.00-10.30 Coffee Break
10.30-11.00  Prof.Luigi Da Deppo “L’evento del 1966 nelle Tre Venezie: riflessioni dopo 50 anni”neri
11.00-11.30  Prof. Marco Marani Nuove metodologie per la quantificazione di eventi meteomarini estremi: implicazioni per gli eventi del novembre 1966
11.30-12.00  Prof. Luigi D’Alpaos Riusciremo a difenderci dalla prossima alluvione?
12.00-12.50  La probabilità degli eventi, il territorio e le opere di difesa ieri e oggi: discussione del pubblico con i relatori
12.50-13.00 Conclusione dei lavori 

Data: 4 novembre 2016 alle 09:00 (4:00 ore) 

Sede presso Aula Magna della Facoltà di Ingegneria Via Loredan 20, 35131 PADOVA
Quota partecipazione: gratuito
CFP: 3
Per iscrizionihttp://fip.kademy.it/course/58087edc33b7fd4de01f3c47

La montagna, l’acqua e l’uomo 15 ottobre 2016 ore 9:30 Belluno

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Nell’ambito della rassegna culturale “Oltre le vette” http://www.oltrelevette.it/ l’Ordine degli Ingegneri di Belluno organizza un convegno che rievoca, con studi, ricerche e fatti, i terribili giorni dell’alluvione del 1966 che colpì duramente anche il territorio bellunese. 
Con il patrocinio del Comune di Belluno, Fondazione Angelini, FOIV , Ordine ingegneri Belluno, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti.

Programma del convegno
Coordina: Ester Cason Angelini (consigliere delegato Fondazione G. Angelini)
9.30 Saluti
Jacopo Massaro, sindaco di Belluno, presidente Fondazione G. Angelini
Daniela Larese Filon, presidente della provincia di Belluno
Ermanno Gaspari, presidente Ordine Ingegneri della provincia di Belluno
9.45 Interventi
L’importanza della ricerca scientifica e della formazione culturale a presidio dell’ambiente montano
Giancarlo Dalla Fontana, prorettore vicario dell’Università di Padova, presidente del Consiglio Scientifico della Fondazione G. Angelini
Come l’acqua plasma il paesaggio: il contributo della geomorfologia per la conoscenza del territorio
Giovanni Battista Pellegrini, ordinario di Geomorfologia all’Università di Padova (f.r.), Consiglio Scientifico Fondazione G. Angelini
Qualche riflessione sui problemi irrisolti della difesa idraulica in montagna
Luigi D’Alpaos, ordinario di Idraulica all’Università di Padova (em.to), Consiglio Scientifico Fondazione G. Angelini
Come remunerare i gestori del territorio montano per i servizi idrici offerti
Davide Pettenella, docente di economia e politica forestale all’Università di Padova, Consiglio Scientifico Fondazione G. Angelini
TAVOLA ROTONDA SUL TEMA
Il rischio idraulico nel Veneto anche alla luce del volume “Un giorno, ospite inatteso, arrivò l’alluvione. Ricordi di un ingegnere su una battaglia perduta, 1966-2016”
Luigi D’Alpaos, Gian Pietro Napol, Luca Luchetta
12.50 Conclusioni

Sede: Teatro comunale,  Piazza dei Martiri (Bl)

Segreteria organizzativa:
Fondazione G. Angelini Centro Studi sulla Montagna
Piazza Mercato 26 – 32100 Belluno
Tel. 0437.948446 –
segreteria@angelini-fondazione.it


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Sicurezza idraulica del territorio – Giornata di studio 14-10-2016 PD

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Venerdì 14 ottobre 2016 a Padova si terrà una giornata di studio dedicata al tema della “Sicurezza idraulica del territorio” per approfondire e favorire la discussione sui recenti aggiornamenti in tema di governance delle acque, sui provvedimenti di rilevanza maggiore assunti nelle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia in tema di difesa idrogeologica e di gestione del rischio alluvioni, nonché sull’evoluzione delle conoscenze idrologiche ed idrauliche in ambito speculativo e di ricerca applicata che possono contribuire a limitare gli effetti potenzialmente devastanti dei più gravosi eventi atmosferici  

La giornata sarà aperta dal convegno “La sicurezza idraulica del territorio a 50 anni dall’alluvione del novembre 1966” previsto nella sede storica dell’Università degli Studi di Padova, e proseguirà con un seminario dal titolo “1966-2016, 50 anni dalla grande alluvione. L’impegno costante degli Ingegneri” presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri. 

Sedi:
CONVEGNO SICUREZZA IDRAULICA c/o aula I. Nievo del Palazzo del Bo (Pd), Via 8 Febbraio, 2
SEMINARIO 1966-2016, 50 anni dalla grande alluvione. L’impegno costante degli Ingegneri,  c/o sede Ordine Ingegneri Padova, p.zza Salvemini 2


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Disponibili gli atti del Seminario commemorativo degli eventi alluvionali in Polesine del 1951 e del 1966 – 27 maggio 2016, Taglio di Po (Ro)

Ritaglio Locandina alluvione34x485

Gli atti del seminario commemorativo degli eventi alluvionali in Polesine del 1951 e del 1966 (27.05.2016, Taglio di Po), organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Rovigo, sono disponibili a questo link 
http://www.ordineingegnerirovigo.it/Commemorazione_Alluvioni_Polesine_27-05-2016.zip

Nella ricorrenza del 65° e 50° anniversario dei disastrosi eventi alluvionali che colpirono il Polesine, l’Ordine ha organizzato un seminario per approfondire l’articolata tematica del rischio idrogeologico di questo territorio particolarmente fragile, attraverso contributi tecnico-scientifici di importanti personalità e figure professionali.

Queste le presentazioni dei relatori: 
ANTI – Effetti indotti da un innalzamento del livello idrico del fiume Adige, manenuto costante nel tempo – Direzione Sezione di Bacino IdrograficoAdige Po- Sezione Rovigo
ARMANINI – Strategie progettuali di interventi di sistemazione fluviale Professore Ordinario Università degli Studi di Trento 
BORTOLOTTO – La difesa dalle alluvioni del Po in Polesine, il ruolo dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po – Dirigente Area Po Veneta, AIPo

D’ALPAOS – Problemi aperti della difesa dalle piene in Veneto – Professore Emerito Università degli Studi di Padova 
FRAGOLA – L’utilizzo della Galleria Adige – Garda durante la piena del 1966 Autorità di Bacino del fiume Adige 
GALIAZZO – Uno sguado dal mare, la difesa delle linee di costa – Direttore Unità Organizzativa Genio Civile di Padova
MANTOVANI – La difesa idraulica in Polesine Consorzio di Bonifica Delta del Po – Direttore Generale Consorzio di Bonifica Delta Po
MARIANI – Linee guida del CNI per “Italia Sicura” – Consigliere CNI, Coordinatore GdL Ingegneria Geotecnica CNI 
PUMA – Il Piano di Gestione delle Alluvioni nel Distretto Padano – Segretario Autorità di Bacino del fiume Po
TOSINI – Evoluzione idraulico territoriale e alluvioni in Polesine Direttore Fondazione Ca’ Vendramin
ZOPPELLARO – Le arginature dell’Adige a valle di Verona – GdL Ingegneria Geotecnica CNI, Consigliere Ordine Ingegneri Rovigo 

Segreteria organizzativa
Ordine degli Ingegneri di Rovigo
Via Leopoldo Baruchello, 45100 Rovigo RO
Tel. 0425 21159
segreteria@ordineingegnerirovigo.it

Responsabile organizzativo
ing. Riccardo Zoppellaro


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Treviso Forensic 2016, 28 – 30 settembre 2016 Museo Santa Caterina (TV)

Forensic2016Dal 28 al 30 settembre 2016 si terrà Treviso Forensic 2016, evento articolato in un seminario tecnico e in un corso di aggiornamento in Ingegneria Forense.
L’Ingegneria Forense rappresenta una nuova disciplina tecnica, non ancora pienamente riconosciuta in ambito nazionale, che mira ad applicare i metodi e le conoscenze scientifiche dell’ingegneria al processo di analisi di problemi tecnici nell’ambito dei procedimenti penali, civili ed amministrativi.
L’importanza dell’Ingegneria Forense, tuttavia, non consiste solamente nel fornire consulenza tecnica all’Autorità Giudiziaria o alle Parti (prestazione comunque oggigiorno predominante), ma anche nel fornire importanti indirizzi tecnico-giuridici alla normale attività del professionista (progettazione, direzione lavori, consulenza, etc.) atte a ridurre i possibili contenziosi.
L’evento vuole essere un momento di incontro tecnico sia per i professionisti che per la prima volta affrontano questa disciplina e sentono l’esigenza di apprendere alcune fondamentali nozioni di base, sia per i professionisti con esperienza nel settore che vogliano confrontarsi con le casistiche che saranno presentate nei settori dell’ingegneria civile e strutturale, ambientale, industriale e della sicurezza.
Saranno invitati come relatori personalità provenienti dal mondo dell’università, delle professioni tecniche e della professione giuridico-legale.

Sede:
museo Santa Caterina, Piazzetta M. Botter 1, 31100Treviso.

Per 
maggiori informazioni/iscrizioni/ programma:
http://trevisoforensic.it/

Per ulteriori dettagli o per ricevere assistenza si prega di contattare la Segreteria Organizzativa e la Segreteria Scientifica presso:
ORDINE INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI TREVISO • Via Prato di Fiera 23, TV • tel. 0422 583665 • eventi.formazione@ingegneritreviso.it
EUROWASTE Srl • Via Beato Pellegrino 23, Padova • tel. 049 8726986 • info@trevisoforensic.it

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Incontro Internazionale Paesaggi Terrazzati 2016 – dal 6 al 15 ottobre

copertinaITLA smallDal 6 al 15 ottobre 2016 si terrà in Italia il terzo Incontro Internazionale sui Paesaggi Terrazzati dal titolo “Paesaggi terrazzati: scelte per il futuro”.
Lo svolgimento dell’evento, posto sotto l’egida di UNESCO, FAO, Convenzione di Ramsar e di altre importanti istituzioni nazionali e internazionali, sarà assistito dal prezioso apporto scientifico, logistico e organizzativo delle Università di Padova e di Venezia, che da lungo tempo collaborano con la Regione, indispensabile per coordinare le attività dei numerosi partecipanti – agricoltori, delegati, studiosi ed esperti internazionali – provenienti da tutto il mondo.
La Regione del Veneto ospiterà a Venezia e a Padova l’avvio e i lavori conclusivi dell’Incontro, che si svilupperà nell’arco delle dieci giornate attraverso laboratori ed incontri tematici presso le sedi locali individuate da nord a sud della Penisola, dedicati ai temi e ai ruoli più significativi dei terrazzamenti nella vita e nelle attività dell’uomo (ecologia e biodiversità, comunicazione artistica e culturale, innovazione agronomica e sociale, qualità del cibo, qualità della vita, norme e politiche, tecniche di costruzione e manutenzione, paesaggio e turismo).
Il Veneto, ben rappresentato dagli storici terrazzamenti della Valpolicella, della Valstagna e delle colline di Valdobbiadene, sarà anche il curatore della mostra fotografica dedicata ai paesaggi terrazzati che sarà allestita a Venezia con l’apporto iconografico e documentale di tutti i Paesi partecipanti.
L’evento coinvolgerà anche e soprattutto gli abitanti e i produttori, gli artigiani e le associazioni locali che contribuiscono con passione e dedizione a mantenere in vita questi straordinari paesaggi e luoghi della produzione, conservando e tramandando alle nuove generazioni un patrimonio di saperi, di tecniche e di culture locali messe oggi a serio rischio dai fenomeni di globalizzazione.

Scadenza iscrizioni 25 luglio 2016.

Per maggiori informazioni/iscrizioni/ quote di partecipazione:

12/07/2016 CONVEGNO Realizzazioni e problematiche esecutive di strutture in acciaio

images ombaIl Collegio dei tecnici dell’Acciaio e l’Ordine degli Ingegneri di Vicenza, con il patrocinio della Federazione Ordini Ingegneri Veneto organizza il 12 Luglio 2016 il workshop REALIZZAZIONI E PROBLEMATICHE ESECUTIVE DI STRUTTURE IN ACCIAIO.
Include la visita allo stabilimento produttivo di OMBA Impianti & Engineering spa a Torri di Quartesolo.

Data: 12/07/2016
Sede: Viest Hotel Via Uberto Scarpelli, n. 41 36100 – Vicenza
Modalità di iscrizioneclicca e accedi al portale www.isiformazione.it
Crediti formativi attribuiti (CFP): 6 (obbligo di presenza per tutta la durata dell’evento)
Per informazioni: Segreteria Ordine Ingegneri Vicenza
Tel. / Fax: 0444-322947
segreteria@ordine.ingegneri.vi.it

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29/06/2016 CONVEGNO GRATUITO: LA BONIFICA BELLICA NEI CANTIERI EDILI: TUTTE LE NOVITA’

post ordigno1Il Convegno e’ organizzato dall’Ordine degli Ingegneri, l’Ordine degli Architetti P.P. e C. e il Collegio Geometri e Geometri Laureati di Padova con il patrocinio di ANCE e FOIV. E’ previsto il rilascio di 3 CFP per gli Ingegneri.
La partecipazione non e’ valida come aggiornamento dei coordinatori della sicurezza nei cantieri.

La legge del 1 ottobre 2012 n. 177 ha modificato il D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, prevedendo l’obbligatorietà della valutazione del rischio dovuto alla presenza di ordigni bellici inesplosi rinvenibili durante le attività di scavo nei cantieri: per effetto della proroga di cui all’art. 4 comma 6 del Decreto Legge 30 dicembre 2015 n. 210 (GU n. 302 del 30 dicembre 2015) tali modifiche acquistano efficacia a partire dal 26/06/2016.
Dal 26/06/2016, qualora in cantiere siano previste attività di scavo, di qualsiasi profondità e tipologia, il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione è obbligato a valutare, nel proprio Piano di Sicurezza e di Coordinamento, il rischio dovuto alla presenza di ordigni bellici inesplosi rinvenibili durante le attività di scavo.

Destinatari: Committenti, Imprese, Responsabili del Procedimento, Progettisti, Direttori dei Lavori e Coordinatori della sicurezza.
Durata: 4 ore.
Iscrizione: La partecipazione è gratuita. L’iscrizione è obbligatoria dal seguente link, dove è anche possibile visionare il programma completo dell’evento:
http://www.centrodiformazionests.it/corsi/convegno-gratuito-la-bonifica-bellica-nei-cantieri-edili-tutte-le-novita-943.html 
Il numero di posti è limitato. Sarà data precedenza agli iscritti agli Ordini/Collegi organizzatori e ai dipendenti della Pubblica Amministrazione secondo l’ordine cronologico di arrivo delle iscrizioni pervenute entro il 23 giugno 2016.
Data: 29/06/2016
Sede: Centro congressi della Cassa di Risparmio del Veneto in via Adige, 6 a Sarmeola di Rubano (Pd)
Segreteria organizzativa: Centro di Formazione STS S.r.l.
Tel. 049 8809842
info@centrodiformazionests.it

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