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Autore: segreteria@foiv.it

Corso “Calcolo delle Strutture Resistenti al Fuoco (Parte 1, 2, 3, 4)” – aprile maggio 2016, Vr

resisitenza al fuoco
Corso di aggiornamento in materia di prevenzione incendi finalizzato al mantenimento dell’iscrizione negli elenchi del Ministero dell’Interno dei professionisti, di cui all’art.7 del DM 5.08.2011, ma con un taglio per strutturisti ed indirizzato alle necessità operative di Progettisti, DL ed ai Collaudatori di opere strutturali.
Lo staff dei docenti è costituito da esperti del settore e proviene dal corpo dei Vigili del Fuoco, dall’Università (Politecnico di Milano, Università di Bergamo, Politecnico di Torino ecc.) e dal mondo professionale.
Il percorso formativo è articolato in 32 ore suddivise in 4 parti indipendenti costituite di 2 moduli da 4+4 ore ciascuno – le 4 parti possono essere frequentate anche in maniera autonoma – ai fini della prevenzione incendi e dei CFP verranno riconosciuti rispettivamente 8, 16, 24 o 32 CFP a seconda del numero di parti frequentate.
Rilascia ORE DI AGGIORNAMENTO ANTINCENDIO + CFP OBIETTIVI FORMATIVI
Corso organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Verona e provincia in collaborazione con il  Collegio degli Ingegneri di Verona.

Quando:
Martedì 5 e 12 aprile 2016 (Parte 1) 
Martedì 19 e 26 aprile 2016 (Parte 2)
Martedì 3 e 10 maggio 2016 (Parte 3)
Martedì 17 e 24 maggio 2016 (Parte 4)

Orario:
 14.30-18.30 

Sede: Ordine degli Ingegneri di Verona, via Santa Teresa, 12 – Verona

CFP riconosciuti:  8, 16, 24 o 32 CFP a seconda del numero di parti frequentate

Quota di partecipazione: vedasi locondina

Iscrizioni:
leggere attentamente le indicazioni come da locandina
Per chi intende frequentare tutte le 32 ore è sufficiente iscriversi alla prima parte e selezionare la quota di 450 Euro (IVA inclusa); chi intende frequentare solo alcune parti deve iscriversi singolarmente ad ogni parte.
– Codice: IN16-059 Parte 1 – Corso di aggiornamento obbligatorio “Calcolo delle Strutture Resistenti al Fuoco” (8 CFP) – 05/04/2016 e 12/04/2016 (14.30-18.30)
https://www.isiformazione.it/ita/pop_det_evento.asp?IDEdizione=92&CodOrdine=ING-VR 
– Codice: IN16-059 Parte 2 – Corso di aggiornamento obbligatorio “Calcolo delle Strutture Resistenti al Fuoco” (8 CFP) – 19/04/2016 e 26/04/2016 (14.30-18.30) 
https://www.isiformazione.it/ita/pop_det_evento.asp?IDEdizione=93&CodOrdine=ING-VR 
– Codice: IN16-059 Parte 3 – Corso di aggiornamento obbligatorio “Calcolo delle Strutture Resistenti al Fuoco” (8 CFP) – 03/05/2016 e 10/05/2016 (14.30-18.30)
https://www.isiformazione.it/ita/pop_det_evento.asp?IDEdizione=94&CodOrdine=ING-VR 
– Codice: IN16-059 Parte 4 – Corso di aggiornamento obbligatorio “Calcolo delle Strutture Resistenti al Fuoco” (8 CFP) – 17/05/2016 e 24/05/2016 (14.30-18.30)
https://www.isiformazione.it/ita/pop_det_evento.asp?IDEdizione=95&CodOrdine=ING-VR 

Informazioni: Collegio degli Ingegneri di Verona tel. 045-8004721 e-mail segreteria@collegioingegneriverona.it


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Mostra “IO NON TREMO” , 7-12 marzo Piove di Sacco (Pd)

logo INT

L’Ordine degli Ingegneri di Padova in collaborazione con la FOIV – Federazione Ordini Ingegneri Veneto,  il Comune di Piove di Sacco e l’ISS “E. De Nicola” di Piove di Sacco ha organizzato la mostra “IO NON TREMO” dal 7 al 12 marzo a Piove di Sacco (Pd).
La mostra sul rischio sismico ha l’obbiettivo di accrescere il livello di consapevolezza del cittadino nei riguardi della pericolosità sismica sensibilizzando i cittadini sui temi della prevenzione e sull’importanza degli interventi di adeguamento sismico in Italia.
Si tratta di una mostra fotografica che racconta il fenomeno sismico attraverso suggestive immagini di violenti terremoti e attraverso numerosi testi d’approfondimento che spiegano l’origine geofisica di questi eventi naturali, il modo in cui si manifestano e i danni che causano.
L’iniziativa è resa possibile per l’adesione di FOIV all’associazione di Promozione sociale IO NON TREMO!


Il 10 marzo si terrà un incontro sul tema IL TERREMOTO: I GRANDI RISCHI, LA SICUREZZA, LA PROTEZIONE CIVILE
ore 14:15 presso l’Auditorium  dell’ISS “E. De Nicola”  Piove di Sacco PD.
 
Date mostra: dal 7 al 12 marzo 2016
Sede mostra: la mostra è articolata in 2 sedi separate
Parte dei pannelli saranno esposti presso l’Auditorium  dell’ISS “E. De Nicola” via Giuseppe Parini e parte presso l’Auditorium comunale Giovanni Paolo II via Ortazzi – Piove di Sacco PD
Per informazioni: contattare l’ISS De Nicola allo 049.5841692

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il Comune di Piove di Sacco 

9/03/16 Seminario NORME TECNICHE DI PREVENZIONE INCENDI – D.M. 3 AGOSTO 2015 – Belluno

incendi
Il 9 marzo Belluno chiuderà il ciclo di incontri formativi in tema di normativa antincendio con l’approfondimento dell’aggiornamento introdotto dal Decreto Ministeriale del 3 agosto 2015 .  
Ai partecipanti sarà distribuita gratuitamente la pubblicazione, curata dagli Ordini degli Ingegneri del Veneto, dal titolo: “NORME TECNICHE DI PREVENZIONE INCENDI – DM 03/08/2015: Riflessioni ed aspettative degli ingegneri del Veneto.” (Clicca qui per la versione sfogliabile)
In collaborazione con: Collegio Periti Industriali e Periti Industriali Laureati di Belluno, Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati di Belluno e con il patrocinio di FOIV.

Quando: 9.03.2016 ore 15.00 – 18.30
Dove:
Belluno – Sala Muccin Centro Giovanni XXIII
CFP riconosciuti:
3
Quota di partecipazione:
la partecipazione è gratuita, riservata ai professionisti antincendio
Iscrizioni: sono obbligatorie con le modalità indicate su www.isiformazione.it 
Informazioni: Segreteria Ordine Ingegneri della provincia di Belluno tel. 0437 950349

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#OPEN 5 – SCENARI URBANI. METAMORFOSI E RIGENERAZIONE. Ingegneri Veronesi aperti alla città

Locandina OPEN VR2016

AL VIA LA V EDIZIONE DI #OPEN.INGEGNERI APERTI ALLA CITTA’

Verona, 25 febbraio 2016
– E’ stata presentata questa mattina nella Sala Arazzi di Palazzo Barbieri la V Edizione della Rassegna culturale Open. Ingegneri aperti alla città sul tema: SCENARI URBANI. Metamorfosi & Rigenerazione. Promossa dall’Ordine degli Ingegneri di Verona e Provincia, l’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Verona, l’Archivio di Stato di Verona, l’Archivio generale del Comune di Verona e l’Accademia di Belle Arti di Verona e con il patrocinia di FOIV.

«Abbiamo scelto il tema importante dello sviluppo urbano sostenibile perché ci sta a cuore la città – ha sottolineato Luca Scappini, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Verona – e, in particolare, ci sta a cuore Verona cui chiediamo di diventare a tutti gli effetti una città europea e vivibile per le generazioni future. E i due grandi nodi, inscindibili, su cui occorre lavorare e investire – andando a rivedere i risultati delle trascorse programmazioni demografiche ed economiche – sono quelli di una mobilità sostenibile e del recupero urbano del costruito. Il tutto in una pianificazione strategica di lungo periodo e a largo raggio che, senza abdicare alla primaria vocazione agroindustriale della città e dunque ad un necessario sviluppo dell’asse fiera/aeroporto/ferrovia/autostrada, sappia scommettere sul recupero e sulla rigenerazione urbana di aree dismesse come strategia attrattiva e turistica della città, in cui si prevedano anche ampie aree verdi e piste ciclabili europee»

IL TEMA: dalla “lettura” del territorio all’indagine sul costruito.

Dopo aver indagato il territorio “dall’alto” attraverso un excursus sull’evoluzione tecnologica degli strumenti di rilevazione scientifica – Dalla carta al BIT (2015) – il tema di questa edizione «Scenari urbani. Metamorfosi & rigenerazione» cambia la prospettiva di analisi e induce a guardare il costruito “dal basso”, con una lente di ingrandimento sui progetti e le strategie che hanno guidato lo sviluppo e le trasformazioni del modello urbanistico delle nostre città, fino ad arrivare alla consapevolezza che la necessità di lavorare su spazi abbandonati e residuali delle città, su elementi di archeologia industriale rappresenta una potenzialità per dare vita a nuovi processi economici, sociali e creativi. E che sono molto gli esempi virtuosi e le esperienze progettuali riuscite cui guardare, sia in Italia sia all’estero.

Obiettivo della Rassegna è dunque quella di mettere al centro della riflessione pubblica il tema della trasformazione della città e del paesaggio urbano e rurale come risposta all’evoluzione della moderna civiltà industriale, sociale e culturale. Riportare l’attenzione su politiche sane, concrete e durature di governo del territorio per “prendersi cura” del Paesaggio che è principalmente elemento di identità storica, coesione sociale, competitività e attrattività economica. Riscoprire cioè la vera “dimensione umana della città”, andando ad individuarne gli spazi abbandonati e aree dismesse, per “rigiocarne” forma, funzionalità e necessità, in un tempo ragionevole e duraturo attraverso interventi di recupero, riuso temporaneo e rigenerazione urbana che guardino ad una visione sostenibile del costruito.

«La rigenerazione urbana come pratica urbanistica consolidata – ha precisato Ilaria Segala, ingegnere e coordinatore delle Rassegne Open – deve essere intesa a tutti gli effetti come scelta “politica” per uno sviluppo sostenibile delle città. Recuperare gli spazi abbandonati dai processi produttivi o restituire nuova qualità ambientale, economica e sociale a quartieri degradati risponde perfettamente a questo concetto di città sostenibile che limita la dispersione urbana e riduce gli impatti ambientali insiti nell’ambiente costruito. Il consumo di suolo, non precedentemente urbanizzato, pone infatti la questione dei costi vivi diretti e indiretti per l’ambiente, che non possono essere sottovalutati se la prospettiva in cui ci poniamo è appunto quella della sostenibilità».

LA MOSTRA: “L’Adige e Verona. Ingegneria e città nell’Ottocento”

Cuore della Rassegna OPEN5 sarà la Mostra “L’Adige e Verona. Ingegneria e città nell’Ottocento” in cui si dimostrerà come l’Ottocento sia stato il secolo in cui l’Ingegneria ha assunto un ruolo fondamentale nelle trasformazioni urbane. La realizzazione delle infrastrutture della moderna civiltà industriale (linee ferroviarie, stazioni, metropolitane, porti, impianti produttivi) operata dagli ingegneri cambia rapidamente la forma della città e il paesaggio urbano. Questo processo ha interessato anche Verona, che nel corso dell’Ottocento vede la realizzazione del sistema difensivo austriaco e successivamente la costruzione dei nuovi argini dell’Adige. Lavori che costituiscono la cornice entro cui si è sviluppata la Verona del XX secolo.

Curata dall’ing. Angelo Bertolazzi e realizzata in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Verona, l’Archivio di Stato di Verona e l’Archivio Generale del Comune di Verona, la mostra – che verrà allestita a novembre nel Magazzino1 – sarà però integrata durante l’anno da convegni propedeutici divulgativi e specialistici che affronteranno il tema del rapporto tra la città e il fiume, la gestione della rete idrica veronese in un’ottica volta al futuro, ma che nasce da una riflessione sul passato.

«Il materiale conservato negli archivi cittadini che abbiamo fortemente voluto coinvolgere in questo lavoro, insieme all’Ordine degli Architetti – ha evidenziato il co-curatore ing. Angelo Bertolazzi – costituisce un patrimonio importantissimo per comprendere le trasformazioni che ci hanno consegnato la città che ancora oggi vediamo e viviamo. I disegni di progetto e quelli esecutivi dei muraglioni, la campagna fotografica di Giuseppe Bertucci del 1890-94 ci restituiscono la drammaticità di questi lavori che cambiarono per sempre l’immagine della città. L’esposizione intende inoltre sottolineare, soprattutto alle nuove generazioni, l’importanza e la centralità dell’Ingegneria, oggi come allora, nella tutela del territorio, del paesaggio e delle risorse naturali in un periodo in cui emerge chiaramente la fragilità del sistema idraulico veneto e in cui si evidenzia la necessità di una corretta gestione delle risorse idriche».

OPEN, IL CALENDARIO 2016 – Primo evento, il “ritorno” di Gianni Ainardi in Civica

LE ALTRE MOSTRE – Il percorso sulla metamorfosi e rigenerazione del costruito guarda dunque alla “città di ieri” per saper meglio cogliere e “governare” le trasformazioni urbane contemporanee.

Ad aprire la rassegna sarà – dopo quella su Verona romana del 2014 – una nuova mostra sui disegni di Gianni Ainardi dedicati alla Verona medievale e scaligera e curata dal prof. Gian Maria Varanini, docente di Storia medievale all’Università di Verona. L’esposizione “Verona medievale e scaligera nei disegni di Gianni Ainardi. La Storia, il tratto e il colore”, sarà allestita nella Protomoteca della Biblioteca Civica dall’1 al 31 marzo. Il periodo comunale rappresenta per Verona il momento cruciale dell’espansione nei sobborghi di qua e di là dell’Adige e, in piena continuità, il periodo scaligero modifica il profilo urbanistico e monumentale della città.

Sul tema dell’archeologia industriale la terza mostra in calendario. Nella personale “IL PAESAGGIO. Memoria, identità e metafora” i dipinti di Simone Butturini andranno ad illustrare «il fascino dell’archeologia industriale che mi attrae perché la sua storia, il lavoro che quegli edifici avevano procurato e prodotto mi sembra non sia solo un ricordo, ma abbia il senso e il peso della Storia».

I CONVEGNI – Accanto ai convegni strettamente dedicati alla rigenerazione urbana, all’architettura rurale, all’archeologia industriale e al Paesaggio a esperienze concrete di recupero temporaneo di uno spazio della città di Verona, un’incursione nell’etica del costruire con la presentazione del Manifesto sulla cura della casa comune pubblicato dal Servizio edilizia di culto della CEI nel settembre 2015 a partire dalle indicazioni dell’enciclica ecologista di Papa Francesco Laudato sì. Da sottolineare anche l’approfondimento sull’intelligenza artificiale applicata alla robotica di servizio e il focus sul progetto WALK-MAN e l’interazione tra robot e ambiente, con l’intervento del coordinatore del progetto europeo dell’Istituto Italiano di Tecnologia.

IL TALK SLIDINGDOORS 2016 – Quindi il TALK evento Slidingdoors 2016, promosso in collaborazione con Concorso Scintille del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e in partnership con l’Accademia di Belle Arti di Verona, sul tema Ingegneria & Società >>> GENERAZIONI, dove protagonisti della scienza, dell’arte, della filosofia, della musica, della tecnica, della letteratura, dell’impresa e delle professioni cercheranno di dare risposta all’evidente scollamento dei legami sociali e al venir meno della fiducia tra le generazioni.

I PERCORSI E VISITE TECNICHE – Infine le tre visite tecniche e percorsi a strutture e luoghi significativi che raccontano lo stretto legame tra “Verona e il suo fiume”: la centrale idroelettrica Diga di Chievo, il Canale Biffis – tra storia e attualità – e un percorso alla scoperta delle vestigia e dei resti del Fiumicello.

I PARTNER – La Rassegna gode del patrocinio del Comune di Verona, della Provincia di Verona, del CNI, FOIV, CeRSU, Collegio Ingegneri di Verona, dell’associazione VeronaExpo Network, dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Verona, di Verona Innovazione T2i e dell’Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona. Accanto al supporto di enti e istituzioni che hanno condiviso l’iniziativa: Circoscrizione 5 del Comune di Verona, Società Letteraria di Verona, CTG, CTG Un Volto Nuovo, Consorzio Verona Tuttintorno.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Collegio degli Ingegneri della Provincia di Verona
Tel +39 045 8004721; mail: segreteria@collegioingegneriverona.it – www.ingegneriverona.it

Orari Segreteria: Lun: 9:30–12:30; 15:30-18.00; Mart. e Giov: 9:30 – 12:30; Merc e Ven: 15:30 – 18:00.

Team Working. Ingegneria in Rete 25/02/2016 PADOVA

TEAMWORKGiovedì 25 Febbraio 2016, presso il Cubo Rosso di Padova (in Viale dell’Industria 62) alle ore 18.00 Luigi Mengato, formatore esperienziale, intervista due atleti veneti noti nel panorama sportivo internazionale: Vittorio Munari (ex rugbista, allenatore di rugby, dirigente sportivo, giornalista e telecronista sportivo italiano) e Rossano Galtarossa (atleta olimpico di canottaggio, tra i pochi atleti italiani di sempre sul podio in quattro edizioni di Giochi olimpici).

Le loro testimonianze saranno una preziosa occasione per comprendere come lavorare in gruppo, unire competenze, condividere obiettivi e motivazioni, collaborare per un risultato finale, mettere in sinergia preparazioni ed esperienze di ingegneri e altri professionisti.

Ingresso libero.

Per iscrizione, clicca qui

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Mostra “A lezione di terremoti” , 13-14 e 19-20-21 febbraio – Longarone FIERE (Bl)

logo INTL’Ordine degli Ingegneri di Belluno in collaborazione con la FOIV – Federazione Ordini Ingegneri Veneto ha organizzato la mostra “A Lezioni di Terremoti” il 13-14 e 19-20-21 febbraio presso il Padiglione C della FIERA di Longarone (Bl).

Attraverso 54 pannelli ed un’ulteriore sezione dedicata al territorio bellunese, verrà illustrato mediante immagini, foto e brevi descrizioni qual è l’origine geofisica dei terremoti, come si manifestano e quali danni arrecano sul costruito, quali sono le misure di comportamento corretto da imparare e quali precauzioni sarebbe opportuno prendere sugli edifici al fine di limitarne la vulnerabilità.
Progetto di sensibilizzazione sociale nei confronti del rischio sismico per accrescere il livello di consapevolezza del cittadino nei riguardi della pericolosità sismica del territorio, in particolare di quello bellunese già oggetto di eventi parossistici anche in tempi recenti. L’Ordine degli Ingegneri, con la collaborazione dell’Archivio Storico comunale e l’Ufficio di Protezione Civile comunale, ha integrato ulteriori pannelli che elencano e raccontano i terremoti storici nel bellunese, con particolare riguardo a quello del 1873, arricchito da racconti, foto e rassegna stampa d’epoca.

Date: 13-14 e 19-20-21 febbraio, orario di apertura della Fiera
Sede: FIERA DI LONGARONE Via del Parco, 3 32013 LONGARONE (BL) Padiglione C 

Info: Ordine degli Ingegneri di Belluno tel. 0437 950349

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10-03-2016 Giornata di studio – La sicurezza delle opere arginali: aspetti geotecnici e monitoraggio -Padova

image argine10 marzo 2016 – 9.00/17.30 Auditorium del Nuovo Orto Botanico dell’Università di Padova
Gli eventi alluvionali occorsi nell’ultimo decennio nella Regione Veneto e, più in generale, in tutto il territorio italiano hanno evidenziato una situazione di fragilità in molte opere arginali esistenti, soprattutto per quanto riguarda i piccoli e medi corsi d’acqua. La giornata di studio, rivolta a tutti gli operatori del settore, è dedicata ad un approfondimento degli aspetti geotecnici e delle tecniche di monitoraggio delle opere arginali. Nella prima parte saranno trattati aspetti generali concernenti la sicurezza geotecnica, mentre nella seconda parte saranno illustrati i risultati del progetto di ricerca RIVERSAFE, finanziato dalla Fondazione Cariparo e condotto dai ricercatori dell’Università di Padova e del CNR-IRPI, avente per oggetto lo sviluppo di sensori in fibra ottica da impiegarsi nel monitoraggio dell’erosione interna e dell’instabilità delle scarpate. Tra i relatori saranno presenti anche ricercatori del Politecnico di Delft e del Centro di Ricerca Deltares (Paesi Bassi), i quali illustreranno l’approccio olandese alla gestione della sicurezza e del monitoraggio arginale.
Organizzato dall’ICEA – Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale  – Università degli Studi di Padova

Ai fini della Formazione Professionale Continua, la partecipazione all’intera giornata consente l’acquisizione di n. 6 CFP per gli Ingegneri e n. 5 CFP per i Geologi

Quota di partecipazione:
50 euro + IVA. Sono compresi il pranzo e un supporto digitale contenente le presentazioni.

Modalità di iscrizione: l’iscrizione va effettuata online, collegandosi al sito www.dicea.unipd.it/sicurezza-arginale , entro e non oltre il giorno 8 marzo 2016.

Sede: Auditorium del Nuovo Orto Botanico dell’Università di Padova, l’ingresso è da Prato della Valle, accanto al n. 56.

Come arrivare  
In auto:
Park Piazza Rabin, Prato della Valle, ingresso da via Cinquantottesimo Fanteria.
In treno:
a lato della stazione ferroviaria prendere il tram (linea unica) in direzione Guizza, partenze ogni 10 min circa; fermata Prato della Valle, tempo di percorrenza 13 min.

Info: per eventuali domande scrivere a silvia.bersan@dicea.unipd.it

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FOIV ha un nuovo logo

Il 2016 di FOIV (Federazione Ordini Ingegneri Veneto) inizia con una novità, un nuovo logo che evidenzia i caratteri distintivi della federazione.
“Abbiamo voluto fare un restyling completo di un logo che risaliva ormai all’origine della federazione, vale a dire a più di 40 anni fa” dichiara Gian Pietro Napol, Presidente FOIV. “La scelta è stata quella di innovare mantenendo però un forte legame con la tradizione e la storia della federazione”.
Il restyling completo del logotipo FOIV mette infatti in evidenza le lettere “I” (ingegneri) e “V” (Veneto), sottolineando lo stretto rapporto degli ingegneri con il loro territorio. Partendo dal nome della Regione Veneto la lettera “V” viene appositamente disegnata con un segno grafico armonioso e inclinato che avvolge con un abbraccio la lettera “I” di Ingegneri. Centro portante del nuovo logo la lettera, “I” di Ingegneri che costituisce il pilastro identificativo dell’intero simbolo grafico.
Il nuovo logo FOIV, chiaro, leggibile e strutturato per essere sempre funzionale e riconoscibile in ogni contesto lascia spazio a utilizzi e personalizzazioni diverse, senza per questo venire mai snaturato nella sua essenza grafica e di contenuto.
Un segnale forte per rafforzare l’identità e il senso di appartenenza di tutti gli associati FOIV, ma anche per ribadire il ruolo centrale della Federazione, restituendo in pieno al logo il suo alto potere evocativo integrando l’allineamento, il senso di appartenenza e la stabilità.

 LOGO
versione orizzontale
 
 LOGO
versione verticale
 

 

16/12/15 Seminario NORME TECNICHE DI PREVENZIONE INCENDI – D.M. 3 AGOSTO 2015 – Vicenza

incendi
Il 16/12/2015 sarà la volta di Vicenza che ospiterà l’incontro formativo relativo all’applicazione della normativa Antincendio approvata dal Decreto Ministeriale del 3 agosto 2015. 
Ai partecipanti sarà distribuita gratuitamente la pubblicazione, curata dagli Ordini degli Ingegneri del Veneto, dal titolo: “NORME TECNICHE DI PREVENZIONE INCENDI – DM 03/08/2015: Riflessioni ed aspettative degli ingegneri del Veneto.”
In collaborazione con la DIREZIONE INTERREGIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO DEL VENETO E DEL TRENTINO ALTO ADIGE e con il patrocinio di CNI e FOIV.

Quando: 16.12.2015 ore 8.30 – 13.00
Dove:
Sala dei Fondatori CONFARTIGIANATO VICENZA Via Fermi 201 – Vicenza (VI)
CFP riconosciuti:
3
Quota di partecipazione:
la partecipazione è gratuita, riservata ai professionisti antincendio
Iscrizioni: sono obbligatorie, con le modalità stabilite dagli Ordini degli ingegneri. Vai su https://www.isiformazione.it/ita/home.asp 
Informazioni: Segreteria Ordine Ingegneri della provincia di Vicenza tel. 0444 322947

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17/12/2015 ore 16:00 Assemblea FOIV – c/o Confindustria Venezia

Il 17/12/2015 è convocata l’Assemblea FOIV, il terzo incontro annuale previsto dal nuovo corso statutario.
Sarà anche l’occasione ufficiale per presentare il nuovo logo e consegnare gli attestati di premiazione ai vincitori del Concorso per l’Efficienza Energetica indetto nell’ambito della manifestazione SMART ENERGY EXPO di Veronafiere.

Quando:
17.12.2015 ore 16:00
Dove: Confindustria Venezia
 – Sala Oro, Edifico Lybra del Parco Scientifico Tecnologico VEGA 

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