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Notizie ed Altro

A Venezia i Veneti gemellati con Lussino: tra i progetti c’è il traghetto e una regata

Importante accordo di gemellaggio siglato ieri al meeting di Venezia con Lussino all’Hotel Papadopoli, animato dal gruppo folkloristico Manfrina dell’arcipelago lussignano e con i prodotti a km zero di Coldiretti Veneto Campagna Amica. Tra i numerosi firmatari il console onorario della Croazia in Veneto Nela Sersen, l’assessore all’Ambiente del Comune di Venezia Massimiliano De Martin, il presidente dell’Ordine Ingegneri Venezia Mariano Carraro e il delegato della Federazione Ingegneri del Veneto Luca Lucchetta, da Lussinpiccolo il presidente della Comunità Italiani Sanjin Zoretic con il direttore dell’Ente Turismo Dalibr Cvitković e il direttore di Jadranka Ninoslav Vidović, il presidente Terranostra Coldiretti Veneto Diego Scaramuzza, il presidente Yacht Club Venezia Mirco Sguairo, il direttore dell’aeroporto Nicelli Giacomo Zamprogno, il consigliere Engim Veneto Valter Giacomini e altre decine di persone tra organizzazioni, agenzie e imprese.

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CENTRO STUDI CNI: ANCORA IN AUMENTO IL NUMERO DI INGEGNERI ISCRITTI ALL’ALBO PROFESSIONALE

Lo attesta l’ultimo rapporto che analizza i dati di inizio 2024. Resta limitata, però, la capacità attrattiva del sistema ordinistico nei confronti dei giovani. Forte crescita, invece, della componente femminile.

Continua a crescere il numero di Ingegneri iscritti all’Albo professionale. All’inizio del 2024 è stato registrato un saldo positivo rispetto al 2023. La platea complessiva ha superato, infatti, la soglia dei 250mila iscritti, con un incremento dello 0,5% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, nonostante questo incremento, l’Albo professionale si rivela un’opportunità ancora non del tutto apprezzata dai giovani laureati, dal momento che solo un laureato magistrale in discipline ingegneristiche su dieci formalizza la sua iscrizione all’Ordine. Inoltre, tra coloro che hanno conseguito l’abilitazione, due su tre non procedono con l’iscrizione all’Albo. E’ quanto emerge dal rapporto annuale reso pubblico dal Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.

“I dati del rapporto del nostro Centro Studi – afferma Angelo Domenico Perrini, Presidente del CNI – sono relativamente confortanti su una prospettiva di breve termine. Tuttavia, se guardiamo al futuro del sistema ordinistico, il fatto che ad un elevato numero di nuovi laureati nelle discipline ingegneristiche non corrisponda un altrettanto elevato incremento delle iscrizioni all’Albo rappresenta un problema. Del resto, siamo di fronte ad un fenomeno che registriamo ormai da molti anni e che riguarda non solo il nostro albo, ma tutto il mondo delle professioni che, in questa fase storica, evidentemente risulta non sufficientemente attrattivo per i giovani. Il progressivo invecchiamento dell’universo degli iscritti all’Albo degli Ingegneri, puntualmente documentato dai rapporti del Centro Studi, indice di un insufficiente ricambio generazionale, obbliga il Consiglio Nazionale, come abbiamo più volte sottolineato, a studiare nuove politiche e nuovi servizi per gli iscritti, con particolare attenzione alle esigenze dei giovani colleghi. Inoltre, è necessaria una seria riflessione sull’eventuale opportunità di ripensare la struttura dell’Albo per tornare a consentirgli di intercettare i giovani, anche prevedendo l’obbligatorietà di iscrizione per tutti coloro i quali svolgono l’attività di ingegnere, a prescindere dal settore pubblico o privato. Tenendo sempre presente il fatto che un ingegnere iscritto rappresenta una garanzia di sicurezza e qualità delle prestazioni professionali a beneficio della collettività”.

“Tra i numerosi elementi che si ricavano dal nostro rapporto – dice Giuseppe Maria Margiotta, Consigliere Segretario del CNI con delega al Centro Studi – c’è il fatto che gli studi in ingegneria continuano ad attrarre un numero assai elevato di giovani, risultando la prima scelta per numero di iscritti. Ciò dimostra che la formazione in ingegneria risponde al meglio all’esigenza dei giovani di dotarsi di un titolo di studio spendibile nel mercato del lavoro. Purtroppo, però, solo una minima parte di loro si iscrive poi all’Albo. La conseguenza è che, in base agli ultimi dati, cala la quota di coloro che si sono iscritti all’Albo da meno di 5 anni (dal 14,8% al 14,5%), mentre quella relativa agli ingegneri con un’anzianità di iscrizione superiore ai 20 anni aumenta (il 42,3% contro il 40,3% del 2023). Una chiave di lettura di questa progressiva disaffezione può essere la seguente. Poco meno della metà degli iscritti lo sono da oltre venti anni: sono laureati del vecchio ordinamento che potevano iscriversi a tutti e tre i settori dell’Albo. La divisione in settori dell’Albo, con la conseguente distribuzione degli ingegneri tra i tre settori in base alla propria specializzazione, ha dunque avviato un processo di progressivo allontanamento, soprattutto da parte degli ingegneri del settore industriale e, in misura ancora maggiore, di quelli del settore dell’informazione”.

Il rapporto del Centro Studi attesta, ad inizio 2024, un netto calo del numero di nuove iscrizioni (6.102, contro le 8mila del 2022 e del 2023), mentre aumentano le cancellazioni (4.810 contro le 4.462 del 2023). Il saldo finale, dunque, è sì positivo ma solo dello +0,5%. Degli oltre 250mila iscritti, quelli della sezione A sono 237.196 (+0,3%), mentre quelli della sezione B sono 13.150. Gli ingegneri iuniores costituiscono appena il 5% di tutti gli iscritti all’Albo. La distribuzione territoriale degli iscritti resta praticamente immutata: circa il 41% degli iscritti appartiene ad un Ordine del Meridione, mentre poco più di un terzo è iscritto ad un Ordine provinciale del Nord Italia. Un iscritto su cinque appartiene ad uno dei tre Ordini più grandi (Roma, Napoli e Milano), mentre una quota analoga è iscritta ad uno dei 55 Ordini più piccoli. In 35 Ordini il tasso di crescita del numero degli iscritti rispetto all’anno precedente è stato pari o superiore all’1%, con i valori più alti rilevati presso gli Ordini di Grosseto, Siracusa, Rimini, Caserta e Potenza (valori compresi tra il +2,4% e il 2,6%).

Passando alla composizione per genere, l’incremento degli iscritti all’Albo è merito soprattutto delle donne. Ad inizio 2024, infatti, esse costituiscono oltre il 17% del totale, contro il 91,1% del 2007. Un balzo in avanti notevole. Va notato come la “settorizzazione” dell’Albo, che sta lentamente concentrando gli iscritti quasi totalmente nel settore civile ed ambientale, contribuisce in misura notevole a questo fenomeno di progressiva “femminilizzazione” dell’Albo, considerato che i corsi di laurea e laurea magistrale del settore civile ed ambientale sono proprio quelli in cui la presenza femminile è più consistente. L’Ordine di Ancona si conferma l’Ordine provinciale con la percentuale più alta di iscritte (26,6%), seguito dall’Ordine di Cagliari (26,4%) e da quello de L’Aquila (25,7%). Gli Ordini di Bolzano e di Caltanissetta risultano invece, ancora una volta, gli Ordini con la componente femminile più bassa, inferiore al 10%.

Per quanto riguarda la distribuzione tra i tre settori dell’Albo, la situazione resta praticamente invariata rispetto al 2023: l’88,3% degli ingegneri iscritti alla sezione A e il 60,7% degli ingegneri iuniores iscritti alla sezione B appartengono infatti al settore civile ed ambientale. Per quanto concerne gli iscritti della sezione A, il dato è tuttavia condizionato dalla presenza di oltre 140mila iscritti del vecchio ordinamento che avevano la possibilità di iscriversi a tutti e tre i settori. Ma anche limitando l’osservazione ai soli ingegneri del nuovo ordinamento iscritti ad un solo settore, si rileva un ampio divario tra il civile ed ambientale e gli altri due settori: il 71% degli iscritti “monosettoriali” appartiene infatti al settore civile ed ambientale contro il 22% di quello industriale ed il 7% di quello dell’Informazione.

Infine, l’età degli iscritti. L’Albo tende a concentrarsi verso le fasce d’età più anziane della popolazione. Continua ad aumentare la quota di iscritti con più di 65 anni (17% contro il 16,5% del 2023 e il 15,9% del 2022), mentre prosegue la flessione della quota di giovani con meno di 40 anni (22,5%, un punto percentuale in meno rispetto al 2023 e addirittura 4 punti in meno rispetto al 2019). A parziale conferma, aumenta il numero di ingegneri centenari o ultracentenari: ben 68 contro i 55 del 2023! Di conseguenza continua ad aumentare l’età media: 52,1 anni per gli iscritti alla sezione A e 43,5 anni per quelli della sezione B.

Fonte: comunicato stampa Cni

“Premio Ciro Perusini”: dall’Ordine degli Ingegneri di Treviso borse di studio per le tesi magistrali sull’evoluzione urbanistica della Marca

L’Ordine degli Ingegneri di Treviso, in collaborazione col Comune di Treviso, ha indetto il bando 2024-2025 del “Premio Ciro Perusini”, rivolto agli studenti universitari per l’assegnazione di borse di studio per tesi di laurea magistrale sui temi inerenti l’evoluzione urbanistica sostenibile nel territorio della Marca Trevigiana.

Il “Premio Ciro Perusini” nasce per iniziativa dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Treviso in onore di Ciro Perusini, un ingegnere urbanista recentemente scomparso, con la finalità della qualità urbanistica e dello sviluppo urbano nel territorio trevigiano, declinata anche sugli aspetti del miglioramento delle infrastrutture viarie, digitali ed energetiche, ovvero, più in generale, dello sviluppo della smart-city.

Il termine ultimo per l’iscrizione è fissato al 30 aprile 2024.

Scarica qui il Bando completo.

Scarica qui la domanda di partecipazione.

Avviso per la collaborazione professionale con Eutalia srl: la società cerca 33 esperti junior

La Società Eutalia srl (ex Studiare Sviluppo srl) e l’Agenzia per la Coesione Territoriale hanno sottoscritto a gennaio 2021 la Convenzione “Task Force edilizia scolastica – Supporto all’attuazione degli interventi di edilizia scolastica mediante il presidio degli stessi e l’affiancamento agli enti beneficiari” a valere sul Programma Operativo Complementare al PON Governance e Capacità istituzionale 2014-2020 finalizzata a rafforzare e sostenere la prosecuzione delle attività di affiancamento agli Enti beneficiari di interventi di edilizia scolastica fino al 2023.

Al fine di rispondere alle esigenze di supporto manifestate dall’ Unita di Missione del PNRR del Ministero dell’Istruzione e dal NUVEC – Area 1, la Società, in ragione della momentanea mancanza di apposito personale interno da dedicare, intende avvalersi del supporto di professionalità specialistiche da reperire sul mercato per la realizzazione di attività connesse all’attuazione del su citato intervento.

Le figure richieste sono 33 Esperti junior specialista per attività tecnico-giuridica ed amministrativa di assistenza e supporto agli enti locali attuatori degli interventi.

Qui l’avviso per collaborazione professionale

Il bando scade il 05.09.2023 alle ore 18.00.


4 marzo Giornata Mondiale dell’Ingegneria

Dal 2019 l’UNESCO celebra il 4 marzo la “Giornata Mondiale dell’Ingegneria per lo Sviluppo Sostenibile”

L ’obiettivo è di aumentare la consapevolezza del ruolo dell’ingegneria nella vita moderna e nelle sfide che l’umanità deve affrontare, in particolare per mitigare l’impatto del cambiamento climatico e per far avanzare lo sviluppo sostenibile.

Oltre la metà della popolazione mondiale vive nelle città e il cambiamento climatico causa sempre più di frequente disastri naturali dovuti ad eventi meteorologici estremi, per questo è necessario reimmaginare le città attraverso innovazioni in ambito sanitario, agricolo, energetico, di gestione dei rifiuti e di sviluppo industriale e infrastrutturale. 

Fonte: Unesco

Cessione crediti: la RPT parteciperà alla riunione indetta dal Governo

Di seguito la comunicazione della Rete Professioni Tecniche:

“La Rete Professioni Tecniche prenderà parte oggi alla riunione prevista dal Governo per discutere dei contenuti del decreto sulla cessione dei crediti relativi ai bonus edilizi.

L’organizzazione che rappresenta le professioni tecniche italiane si pone come obiettivo quello di esporre al Governo tutte le problematiche pendenti per le categorie professionali interessate e, soprattutto, di contribuire a trovare le opportune soluzioni per sbloccare la difficile situazione in essere, con particolare riguardo al blocco della cessione dei crediti ed ai compendi per le attività tecniche svolte, inquadrando la questione degli incentivi in un’ottica di lungo termine e di piena sostenibilità.

In questo senso, la RPT di dichiara disponibile ad offrire la massima collaborazione al Governo e alle altre sigle interessate”.

BIM, disponibili convenzioni con gli enti di certificazione

La Federazione FOIV ha sottoscritto tre convenzioni con i principali enti di certificazione operanti in ambiti BIM, prevedendo scontistiche riservate ai professionisti del proprio network.

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di sostenere concretamente gli ingegneri veneti e accompagnarli nel processo di innovazione e digitalizzazione. Il BIM – Building Information Modeling rappresenta infatti una frontiera e una sfida per la professione dell’ingegnere, come per le altre categorie coinvolte. La digitalizzazione ha  assunto un ruolo centrale nell’ambito dell’edilizia e non solo, offrendo anche importanti opportunità professionali, in ragione dell’aumento della richiesta di figure specializzate.

Nello specifico, sono quattro le figure professionali in ambito BIM: 

  • Operatore avanzato della gestione e della modellazione informativa (BIM Specialist), 
  • Coordinatore dei flussi informativi di commessa (BIM Coordinator), 
  • Gestore dei processi digitalizzati (BIM Manager)
  • Gestore dell’ambiente di condivisione del dati (CDE Manager, Common Data Environment Manager).

Per accedere alle tariffe agevolate messe a disposizione da Cepas (Società del Gruppo BUREAU VERITAS), ICMQ, TÜV Italia, è possibile consultare i documenti qui: https://drive.google.com/drive/folders/1Tx7qqJKsIoDtTNjONJypWlHc96Tpem6w?usp=sharing

Gli interessati possono contattare i referenti degli enti di certificazione, specificando: di fare parte del network FOIV; l’Ordine provinciale di appartenenza e il numero di iscrizione all’albo

Per contatti:

CEPASClaudia Francesca Procacci,
Leader di Schema BIM
claudia-francesca.procacci@cepas.bureauveritas.com   
ICMQGiulia Mazzeo,
Certificazione del Personale – Sales Manager & Development
mazzeo@icmq.org
TÜV ItaliaMaria Fernandez,
Responsabile certificazione del personale
tei.bim@tuvsud.com

Guarda i video delle mini interviste.

Avviso di selezione unica per l’Elenco di idonei alle assunzioni: prorogate le candidature al 12 maggio

È stata disposta la proroga dei termini delle candidature relative all’Avviso di selezione unica per l’Elenco di idonei alle assunzioni pubblicato in G.U.R.I. n. 29, s.s. concorsi, del 12 aprile u.s. in esecuzione dell’Accordo di gestione associata ex art. 3-bis del DL Reclutamento.

Viste le numerose richieste pervenute dai soggetti interessati alla selezione pubblica e anche dagli ordini professionali, si è infatti disposta la proroga dei termini di presentazione delle candidature fino al prossimo 12 maggio 2022 entro le ore 18:00 (anziché al 27 aprile).

Tra i profili di selezione pubblica vi è quello di Istruttore Direttivo Tecnico – Cat. D1, per il quale è richiesto quale titolo di accesso la Laurea Triennale o Magistrale o laurea vecchio ordinamento in Ingegneria, Architettura o equipollenti e l’abilitazione all’esercizio della professione.

È prevista una prova selettiva scritta che si svolgerà a distanza mediante somministrazione di un Quiz multidisciplinare a risposta multipla secondo le specifiche di cui alla Tabella B dell’Avviso di selezione.

Per consultare l’avviso e tutte le info si invia al seguente link: https://www.asmel.eu/elencodiidonei

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