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6/7 aprile e 13/14 aprile Corso di formazione Sisma Bonus e messa in sicurezza degli edifici in ca e muratura. 25 CFP, Verona

Si terrà a Verona il corso di alta formazione “Sisma Bonus” e messa in sicurezza degli edifici in cemento armato e muratura (25 CFP) per approfondire i contenuti tecnici dell’Allegato A del DM n. 65 del 7.3.2017 . Il corso è suddiviso in 2 moduli che corrispondono a 2 weekend consecutivi – venerdì pomeriggio + la giornata intera del sabato (6/7 aprile e 13/14 aprile ). Le lezioni saranno tenute da docenti di università italiane, i più competenti in materia;  interverranno, con relazioni e/o casi di studio, tecnici di Aziende operanti in Italia e all’estero nei seguenti settori: monitoraggio e diagnostica, software per l’analisi strutturale, interventi e tecniche tradizionali ed innovative.

Il corso è a numero chiuso e rilascia 25 crediti formativi. E’ possibile anche preiscriversi subito inviando una mail con tutti i dati dell’interessato a: registrazione@aitef.it  

Per gli iscritti agli Ordini degli Ingegneri del Veneto è prevista la quota di iscrizione di € 250,00

La DIREZIONE DEL CORSO è a cura del Prof. Claudio Modena, Prof. Roberto Realfonzo, Prof.ssa Francesca da Porto e del Prof. Giorgio Monti.

Info su http://www.euroconference.it/centro_studi_professioni_tecniche/sisma_bonus_e_messa_in_sicurezza_degli_edifici_in_cemento_armato_e_muratura 

Scarica la locandina  Verona (locandina  aggiornata con nuovo programma che prevede l’integrazione delle nuove NTC 2018)

 

Manifestazione sportiva “In ricordo di Luca Russo” 10-03-2018

Sabato 10 marzo ore 15.30 presso lo stadio Appiani, si svolgerà una partita di calcio Ingegneri contro Università di Padova in ricordo di Luca Russo, giovane ingegnere assassinato nell’attentato di Barcellona lo scorso 17 agosto.
L’evento è organizzato dall’ASD Sport Ing Padova e patrocinato dall’Università di Padova, Comune di Padova, Ordine Ingegneri e Collegio di Padova, FOIV Federazione Ordini Ingegneri Veneto.

Sarà l’occasione anche per raccogliere fondi per l’istituzione di un premio di incubazione startup per giovani imprenditori.

L’iniziativa è aperta dal saluto del presidente dell’Ordine Ingegneri di Padova; a seguire la partita di calcio tra la squadra dell’Ordine Ingegneri della Provincia di Padova e una rappresentativa dell’Università degli Studi di Padova.

L’accesso allo stadio è consentito a partire dalle 15:00.

Dove: Stadio Appiani – Padova
Quando: 10 marzo 2018 – ore 15.30

Per informazioni ingcalciopd@gmail.com

Scarica la locandina

16-02-2018 Gli Ingegneri incontrano i candidati al Parlamento

Il prossimo 16 febbraio si terrà un incontro con i candidati al Parlamento in vista delle elezioni politiche del 4 marzo, dal titolo “La voce degli ingegneri”.
L’obiettivo è di favorire un momento di informazione e confronto sulle tematiche che riguardano la professione, con particolare attenzione ai temi dell’economia e del lavoro, dialogando con chi sarà incaricato per i prossimi di 5 anni di rappresentare il Veneto e a farsi portavoce delle sue istanze a Roma.
Il programma prevede la relazione introduttiva del presidente della FOIV Gian Pietro Napol e, a seguire, una tavola rotonda, cui è stato invitato un esponente per ogni lista.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Dove: presso la Cittadella dell’Edilizia, via Banchina dell’Azoto 15 Marghera (Ve)

Quando: 16 febbraio 2018, ore 10:00-12:00

ore 10:00 Relazione introduttiva
presidente FOIV, Gian Pietro Napol

ore 10:15 Tavola rotonda con i candidati veneti al Parlamento

Intervengono*:
Bartolomeo Amidei, Fratelli d’Italia
Pier Paolo Baretta, Partito Democratico
Andrea Causin, Forza Italia
Emanuele Cozzolino, Movimento 5 stelle
Mario Dalla Tor, Civica Popolare
Michele Mognato, Liberi e Uguali
Carlo Nicoletti, Popolo della Famiglia
Vania Prataviera, Noi con l’Italia
Gian Paolo Vallardi, Lega Nord

conduce la giornalista Micaela Faggiani

*Sono state invitate tutte le liste che si presenteranno alle elezioni.
Altri candidati in attesa di conferma.

ore 12:00 aperitivo

Guarda l’intervista del Presidente Gian Pietro Napol sul nostro canale YouTube, clicca qui

IAGIG – Incontro Annuale dei Giovani Ingegneri Geotecnici – scadenza presentazione articoli 15-02-18

IAGIG2018 quest’anno si terrà ad Udine il 18 e 19 maggio e sarà un’occasione eccellente per favorire il networking e la discussione di tematiche di ingegneria geotecnica tra i giovani.
Il 19 maggio è anche prevista una visita tecnica nell’area portuale di Trieste. La partecipazione all’evento è gratuita e verranno riconosciuti i crediti formativi per gli iscritti all’ordine.
Se sei un ingegnere ed hai meno di 35 anni sei invitato a presentare un breve articolo di 4 pagine redatto secondo il template reperibile nel sito www.iagig.unisa.it  (la scadenza è entro il 15 febbraio).

Evento organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Udine in collaborazione con AGI – Associazione Geotecnica Italiana

26 e 27 gennaio Vicenza, Ciclo di seminari formativi #sisma #dissestieinterventi

L’Ordine degli Ingegneri di Vicenza e provincia organizza per il pomeriggio di venerdì 26 (ore 15-19) e la mattinata di sabato 27 gennaio 2018 (ore 9-13) un seminario dedicato al consolidamento e restauro degli edifici, a partire dalle criticità causate dai danni sismici e dal dissesto idrogeologico. L’attenzione sarà posta in particolare sulla lettura delle diverse tipologie di strutture, al fine di determinare le pratiche più idonee a ciascun intervento, nel rispetto dell’edificio.

Relatore unico sarà Massimo Mariani, consigliere del Consiglio Nazionale Ingegneri-C.N.I. con delega alla Cultura, alla Geotecnica e ai Grandi Rischi Sismici e Idrogeologici. Forte di una lunga e solida competenza a livello nazionale e internazionale, Mariani, che è riconosciuto tra i maggiori esperti nel settore del consolidamento e restauro degli edifici, fornirà gli strumenti indispensabili per un’analisi attenta delle origini dei dissesti e del quadro fessurativo del sistema strutturale sotto esame, distintamente nelle fasi statica e sismica; verranno esposti studi, ricerche e “casi di scuola” scaturiti dalla sua esperienza sul campo e diffusi attraverso l’insegnamento.

Mariani, già componente del Consiglio Direttivo della Scuola Superiore e Centro Europeo di Formazione per l’Ingegneria è ora nel Consiglio Direttivo del Centro Studi del CNI; presidente dell’E.C.C.E. – Consiglio Europeo degli Ingegneri Civili, componente del Comitato Tecnico-Scientifico per il Sisma in Italia Centrale per il Commissario Straordinario per la Ricostruzione e autore di numerose pubblicazioni e volumi sul Restauro e Consolidamento degli edifici, è titolare dello Studio per le Ricerche Applicate a Perugia (www.massimomarianistudio.com).

Il presidente dell’Ordine Ingegneri Vicenza, Pietro Paolo Lucente, con questo seminario riprende il tema della sicurezza, già affrontato nel precedente appuntamento del 13 dicembre: «in questo frangente focalizzeremo l’attenzione sulla criticità sismica e le modalità di intervento più opportune: grazie ad una figura di riferimento del settore tecnico, l’ingegner Mariani, potremo offrire a colleghe e colleghi degli aggiornamenti fondamentali per affrontare i dissesti strutturali e procedere a ripristini e ricostruzioni con sempre maggior efficienza, a tutela del bene e di chi vi lavora o dimora».

In merito al programma del seminario, spiega Mariani: «al contrario di quanto è avvenuto nel mio passato, in cui sciorinavo formule sulla lavagna o in power point, in questo momento formativo propongo, sul tema degli interventi post-dissesti, la pratica del “saper leggere” le strutture, interpretarne esigenze e patologie, per poi ricorrere alle più adeguate tecniche di intervento, sempre nel rispetto del bene su cui si opera.
Due fattori mi hanno portato a modificare approccio: il susseguirsi costante di emanazioni e rettifiche di normative – sempre più fondate sul calcolo progettuale di qualsiasi sistema strutturale e non sulla verifica – e i risultati delle mie ricerche in ambito sismico, che portano ad una visione tutt’altro che deterministica della realtà nell’analisi dei terremoti e dei dissesti in genere».

4+4 CFP per gli iscritti all’Ordine Ingegneri www.isiformazione.it

Sede: Sala dei Fondatori Centro Congressi Confartigianato – Via Fermi, 201 – Vicenza) 26 (ore 15-19) e 27 (ore 9-13) gennaio 2018
Info: ufficiostampa@ordine.ingegneri.vi.it

Iscrizioni: mediante il portale https://isiformazione.it/ 

Locandina

La cultura della sicurezza

 

L’Ordine degli Ingegneri di Vicenza e provincia organizza per mercoledì 13 dicembre (ore 14-18) nella Sala dei Fondatori (Centro Congressi Confartigianato – Via Fermi, 201 – Vicenza) il seminario “La cultura della sicurezza – Società, lavoro e formazione. Un territorio a sistema, per la prevenzione dei rischi”: un approfondimento a partecipazione gratuita, che si caratterizza per la varietà degli ospiti, a sottolineare l’interesse trasversale e condiviso sull’argomento: Ordine Ingegneri e Consiglio Nazionale Ingegneri, Vigili del Fuoco, Spisal, Protezione civile, Prefettura, Provincia di Vicenza, Università di Padova.

Il presidente dell’Ordine Ingegneri Vicenza, Pietro Paolo Lucente, sottolinea: «Questo non è solo un seminario per professionisti tecnici, ma un momento di confronto e approfondimento collettivo: la partecipazione di tanti soggetti a rappresentare il mondo del lavoro, dell’istruzione, delle istituzioni, indica come sia necessaria un’azione sinergica per innalzare le soglie di tutela e prevenzione in ogni ambiente. Collaborare è un modo per rafforzare e diffondere il concetto di sicurezza».

Tra gli ospiti, anche due docenti dell’Università di Padova, a sottolineare come la cultura della sicurezza debba essere parte della formazione delle nuove generazioni.

Il prof. ing. Carlo Pellegrino (ordinario di Tecnica delle Costruzioni e direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale – ICEA – Università degli studi di Padova) interverrà su “La vulnerabilità sismica degli edifici e la gestione del rischio sismico”, «un argomento di grande attualità, visto che la stragrande maggioranza delle costruzioni esistenti, a fronte di una pericolosità sismica non trascurabile, è stata progettata e realizzata con criteri non antisismici, con particolare riferimento a gran parte del territorio veneto. Di conseguenza, risulta ormai prioritaria una pianificazione degli interventi che permettano almeno di migliorare la risposta delle costruzioni in caso di sisma».

Il prof. Giuseppe Maschio (Università di Padova) si focalizzerà su “La formazione universitaria nel settore della sicurezza: corso di laurea in ingegneria della sicurezza civile ed industriale”: «Per sviluppare un nuovo approccio alla progettazione basato sulla cultura della sicurezza, occorre formare tecnici e professionisti capaci di operare in questo settore cruciale. Un elemento essenziale da questo punto di vista è l’attivazione, all’Università di Padova, del corso di laurea magistrale in Ingegneria della Sicurezza Civile ed Industriale (http://www.is.dii.unipd.it ), di tipo interarea civile/industriale, caratterizzato da un ampio percorso comune, che permetta a tutti i laureati magistrali di conseguire una formazione di base molto solida e di  avere  capacità di affrontare le problematiche di sicurezza complesse, con particolare riguardo agli aspetti del rischio sismico, delle attività a rischio di incidente rilevante, della prevenzione incendi e della sicurezza nei luoghi di lavoro».

In merito all’importanza di fare rete, la relazione del dott. Francesco Enrico Gonzo  (consigliere delegato Turismo – OGD – Marketing territoriale – Cultura – Centro Servizi Biblioteche Provincia di Vicenza) verterà proprio sul “Tavolo di lavoro UNPLI Vicenza per le pubbliche manifestazioni”: «La Provincia di Vicenza partecipa a questo tavolo provinciale, istituito in collaborazione con UNPLI Vicenza, allo scopo di coordinare e uniformare il più possibile i diversi regolamenti comunali per le manifestazioni, riducendo al minimo le specificità di ogni Comune in materia di burocrazia nei rapporti con associazioni, comitati o altri enti organizzatori».

3 CFP per gli iscritti all’Ordine – 3 crediti di aggiornamento RSPP/CSP/CSE/Formatori/Antincendio

***

Programma del pomeriggio:

SALUTI

  • Pietro Paolo Lucente – Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Vicenza
  • Gaetano Fede – Consigliere CNI
  • Marco Di Felice – GdL Sicurezza CNI – C.C.T.S. VV.F.
  • Mauro Luongo – Comandante dei Vigili del Fuoco di Vicenza

INTERVENTI

  • Fabio Dattilo – Direttore Interregionale VV.F. Veneto e T.A.A.:

“Il ruolo dei Vigili del Fuoco nella attività di prevenzione, ispezione e soccorso”

  • Pierantonio Zanon – SPISAL ULSS 8 Berica: “L’attività dello SPISAL tra sinergie e Testo Unico”
  • Protezione Civile Regione Veneto: “L’ingegnere nel Sistema di Protezione Civile”
  • Prefettura di Vicenza – Eventi di pubblico spettacolo: “Safety e Security”
  • Francesco Enrico Gonzo – Consigliere delegato al turismo Provincia di Vicenza:

“Tavolo di lavoro UNPLI Vicenza per le pubbliche manifestazioni”

  • Carlo Pellegrino – Università di Padova:

“La vulnerabilità sismica degli edifici e la gestione del rischio sismico”

  • Giuseppe Maschio – Università di Padova: “La formazione universitaria nel settore della sicurezza: corso di laurea in ingegneria della sicurezza civile ed industriale”

Dichiarazioni e ulteriori informazioni sugli ospiti e i relativi interventi:

Ing. Gaetano Fede – Consigliere CNI
Catanese,  laureato in ingegneria civile, Fede è iscritto all’Ordine degli Ingegneri di Enna. Libero professionista, svolge la professione nel campo della progettazione, direzione lavori, collaudi e sicurezza di opere pubbliche e private, nel campo delle costruzioni civili e delle infrastrutture in genere.

Ing. Marco Di Felice – Gruppo di lavoro sicurezza CNI – – C.C.T.S. VV.F.
«In qualità di componente del gruppo di lavoro sicurezza del Consiglio nazionale Ingegneri (CNI) oltre che delegato (di recente nomina) del CNI in Comitato Centrale Tecnico Scientifico, presso il Ministero dell’Interno, darò un aggiornamento sulle principali attività che il CNI ha in corso in materia di prevenzione incendi, tra cui:

–       raccolta di proposte di modifica del Codice di prevenzione incendi (DM 03/08/2015)

–       osservazioni alla nuova RTV (regola tecnica verticale) sulle attività commerciali

–       proposta di nuovo format per corso di aggiornamento sulla prevenzione incendi delle scuole: confronto tra progettazione ante e post Codice, con evidenza dei vantaggi derivanti dal nuovo protocollo di progettazione

–       “Rischio zero non esiste”: proposta di revisione del D.Lgs. 81/2008 (T.U. sulla sicurezza), che parla di “eliminazione dei rischi”. Il Codice di prevenzione incendi offre un protocollo di progettazione basato sulla definizione di un livello di rischio incendio accettabile, ma tale criterio non si concilia con l’impostazione del D.Lgs. 81/2008 a cui i giudici si ispirano per indagini e sentenze, con lo scopo di individuare un responsabile ad ogni costo, anche quando il progettista ed il titolare dell’attività hanno messo in atto tutte le misure di prevenzione, tutela e salvaguardia. Sarà quindi necessario allineare il Testo Unico sulla sicurezza al nuovo Codice di prevenzione incendi».

Arch. Mauro Luongo – Comandante dei Vigili del Fuoco di Vicenza
Nel corpo nazionale dei vigili del fuoco dal 1990, Luongo ha prestato dapprima servizio a Venezia, fino al 1993, poi è stato vicario del comandante provinciale ad Ascoli Piceno e Chieti e responsabile di settore  nell’area dei servizi Informatici e telecomunicazioni del Dipartimento Vigili del fuoco al Ministero dell’Interno di Roma. Nel 2004 è tornato al comando provinciale di Venezia, dal 2009 vicecomandante; di poche settimane fa è il suo insediamento a Vicenza, in merito al quale ha sottolineato l’importanza di rapportarsi con i consulenti delle aziende sui controlli di servizio anti-incendio.

Ing. Fabio Dattilo – Direttore Interregionale VV.F. Veneto e Trentino Alto Adige
“Il ruolo dei Vigili del Fuoco nella attività di prevenzione, ispezione e soccorso”

Dott. Pierantonio Zanon – SPISAL ULSS 8 Berica
“L’attività dello SPISAL tra sinergie e Testo Unico”

Protezione Civile Regione Veneto
“L’ingegnere nel Sistema di Protezione Civile”

Prefettura di Vicenza – Eventi di pubblico spettacolo
“Safety e Security”

Dott. Francesco Enrico Gonzo – Consigliere Delegato Turismo – OGD – Marketing territoriale – Cultura – Centro Servizi Biblioteche Provincia di Vicenza
«Il titolo del mio intervento è “Tavolo di lavoro UNPLI Vicenza per le pubbliche manifestazioni”: alla luce delle recenti disposizioni di legge in materia di sicurezza e prevenzione, la Provincia di Vicenza partecipa, infatti, a questo tavolo provinciale, istituito in collaborazione con UNPLI Vicenza. Lo scopo è quello di coordinare e uniformare il più possibile i diversi regolamenti comunali per le manifestazioni, riducendo al minimo le specificità di ogni Comune in materia di burocrazia nei rapporti con associazioni, comitati o altri enti organizzatori».

Prof. Ing. Carlo Pellegrino – Ordinario di Tecnica delle Costruzioni e direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale – ICEAUniversità degli studi di Padova
«“La vulnerabilità sismica degli edifici e la gestione del rischio sismico”: il tema riguarda il patrimonio edilizio esistente e la gestione del possibile rischio sismico. Si tratta di un argomento di grande attualità, visto che la stragrande maggioranza delle costruzioni esistenti, a fronte di una pericolosità sismica non trascurabile, è stata progettata e realizzata con criteri non antisismici, con particolare riferimento a gran parte del territorio veneto. Di conseguenza, risulta ormai prioritaria una pianificazione degli interventi che permettano almeno di migliorare la risposta delle costruzioni in caso di sisma».

Prof. Giuseppe Maschio – Università di Padova
«“La formazione universitaria nel settore della sicurezza: corso di laurea in ingegneria della sicurezza civile ed industriale”: per sviluppare un nuovo approccio alla progettazione basato sulla cultura della sicurezza, occorre formare tecnici e professionisti capaci di operare in questo settore cruciale. Un elemento essenziale da questo punto di vista è l’attivazione, all’Università di Padova, del corso di laurea magistrale in Ingegneria della Sicurezza Civile ed Industriale (http://www.is.dii.unipd.it ), di tipo interarea civile/industriale, caratterizzato da un ampio percorso comune orientato ad acquisire gli aspetti metodologici dell’analisi del rischio e tecnico-normativi, che permetta a tutti i laureati magistrali di conseguire una formazione di base molto solida e di  avere  capacità di affrontare le problematiche di sicurezza complesse, con particolare riguardo agli aspetti del rischio sismico, delle attività a rischio di incidente rilevante, della prevenzione incendi e della sicurezza nei luoghi di lavoro».

Convegno OPEN INNOVISIONI “VERONETTA SCORRE. VOCI A CONFRONTO”

Un quartiere dalla storia millenaria, con ville signorili, giardini, chiese e quella vivacità culturale, sociale, imprenditoriale e multietnica che ne caratterizza l’identità più recente. E poi, la centralità della cittadella universitaria che ne ha ridisegnato il profilo e il contesto urbano. Veronetta è tutto questo e molto di più: è un caso emblematico, un interessante caso di studio per la centralità della sua posizione geografica e, appunto, per la sua evoluzione storica, demografica, sociale ed economica.

VERONETTA “SCORRE”, UN QUARTIERE IN MOVIMENTO – Al quartiere è dedicato il convegno dal titolo volutamente evocativo: “Veronetta scorre: voci a confronto” in programma sabato 25 novembre dalle 9.30 alle 12.30 nel Silos di Ponente (Aula B dell’Università di Verona in via Cantarane 24), ultimo appuntamento della rassegna Open.Ingegneri aperti alla città “INNOVISIONI”, promossa dall’Ordine degli Ingegneri di Verona.

L’incontro, che è stato realizzato in collaborazione e con il patrocinio del Dipartimento Culture e Civiltà dell’Università degli Studi di Verona e all’AIIG – Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, sezione di Verona, propone alcune prospettive su Veronetta, per suggerire una riflessione plurale e possibili visioni “sul” e “per” il quartiere e con una guida d’eccezione. Sarà infatti l’acqua che scorre ad illustrare il cambiamento dei luoghi: Veronetta, le sue sorgenti, l’acquedotto romano, il Fiumicello. L’elemento idrico ha infatti profondamente caratterizzato l’assetto e lo sviluppo del quartiere, caratterizzandone fortemente anche i toponimi. Ma “Veronetta scorre” diviene anche la metafora delle dinamiche che attualmente interessano questa parte della città e che pongono interessanti questioni da molteplici punti di vista.

L’iniziativa è stata coordinata dall’ing. Michele Perazzoli della Commissione Docenti dell’Ordine degli Ingegneri di Verona in collaborazione con Emanuela Gamberoni, docente di Geografia del Dipartimento Culture e Civiltà dell’Università degli Studi di Verona.

GLI INTERVENTI – Dopo i saluti dell’assessore all’Urbanistica e Edilizia privata del Comune di Verona, ing. Ilaria Segala, di Gian Paolo Romagnani, Direttore del Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università degli Studi di Verona e di Alessia Canteri, presidente degli Ingegneri di Verona, prenderà la parola il prof. Gian Maria Varanini, docente di Storia Medievale all’Università di Verona. Nel suo intervento traccerà la storia e la “Nascita di un quartiere. Veronetta nei secoli XIII e XIV”; quindi l’ing. Alberto Maria Sartori, vice presidente del Collegio Ingegneri di Verona, nel suo contributo su “Acqua e tecnologia”, espliciterà il rapporto tra elemento idrico e aspetto tecnologico nell’area urbana considerata.

Il tema dell’acqua sarà ulteriormente approfondito sul fronte “archeologico” da Giovanna Falezza della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza, che farà un approfondimento sull’acquedotto romano proveniente da Montorio. Con Maria Luisa Ferrari, docente di Storia Economica dell’Università di Verona, il racconto della “ritrovata” provianda di Santa Marta e un excursus sulle attività produttive di Veronetta tra passato e presente.

A chiudere un “caso di scuola” con Maria Antonietta Bergamasco, imprenditrice sociale e coordinatrice di Servizi Educativi, che ha dato vita in quartiere a ‎D-Hub, Atelier di Riuso Creativo. A lei il compito di portare l’esperienza personale nel saper cogliere e raccogliere l’eredità relazionale di un quartiere di case e botteghe.

Urban Innovation II – ritorna la sfida (termine iscrizioni 20 novembre)

Urban Innovation II – ritorna la sfida 

Fondazione Ingegneri di Padova insieme a TAG Padova, Consorzio ZIP, Fondazione Fenice e Fondazione Comunica ha dato il via alla II° edizione del contest urbano. L’iniziativa sostiene e premia i migliori progetti d’innovazione degli spazi urbani e torna con tante novità tra cui premi incredibili. Un esempio? Un Innovation Tour a Barcellona, consulenze gratuite e molto altro!

Le categorie: sicurezza, trasporti e mobilità, risparmio energetico, rigenerazione urbana, valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, welfare, semplificazione urbana, Padova 4.0. 

Termine per le iscrizioni: 20 novembre.  

 

  • Sicurezza del territorio
  • Trasporti e mobilità
  • Risparmio energetico e gestione delle risorse
  • Rigenerazione urbana
  • Valorizzazione del patrimonio artistico e culturale
  • Welfare e inclusione sociale
  • Semplificazione urbana
  • Padova 4.0

 

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