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Tag: foiv

“PREZZARIO DELLE OPERE PUBBLICHE DELLA REGIONE VENETO (10 luglio, streaming)

Mercoledì 10 luglio, dalle 17.00 alle 19.00, si svolgerà il convegno in streaming dedicato all’illustrazione degli aggiornamenti apportati e le indicazioni operative del “Prezzario delle Opere pubbliche della Regione del Veneto“.

L’evento è gratuito e riconosce n. 2 CFP per gli Ingegneri.

Per il programma si rimanda alla locandina allegata.

Iscrizioni a questo link https://shorturl.at/8QoLa

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“Prezzario delle Opere pubbliche della Regione del Veneto“ (26 giugno, Treviso)

Martedì 25 giugno, dalle 16.00 alle 18.00, si svolgerà nella sede dell’Ordine, Prato della Fiera, 23 – Treviso, un conferenza dedicata all’illustrazione degli aggiornamenti apportati e le indicazioni operative del “Prezzario delle Opere pubbliche della Regione del Veneto“.

Programma

– Saluti della Presidente dell’Ordine Ingegneri di Treviso, ing. Eva Gatto, e della Vice Presidente della Regione del Veneto con deleghe ai Lavori pubblici, Trasporti e Affari legali, avv. Elisa De Berti

– Introduzione alla conferenza: ing. Paolo Gasparetto, Presidente FOIV

– ing. Marco Dorigo e ing. Giuliano Basso (Regione del Veneto): Prezzario delle Opere Pubbliche della Regione del Veneto – Aggiornamento 2024: DGR 572 del 27/5/2024.

– ing. Francesca Domeneghetti e ing. Matteo Mandich (Studio Planum srl): Aggiornamento 2024 del Prezzario della Regione del Veneto: indicazioni operative.

L’evento è gratuito. Verranno riconosciuti n. 2 CFP per la partecipazione in presenza.

Le iscrizioni verranno accettate esclusivamente dall’area riservata del sito internet dell’Ordine, www.ingtv.it, Formazione/Eventi formativi.

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Convegno “Dall’uomo alla macchina pensante: integrazione, ibridazione o sostituzione? Le frontiere della bioingegneria tra innovazione ed etica” (Padova, 28 maggio)

Quanta parte del nostro organismo può essere sostituita dalle tecnologie biomediche e bioinformatiche per offrirci una migliore qualità della vita? Quanto le nuove tecnologie (dalle scansioni laser alle stampanti tridimensionali biologiche, alle reti neurali) possono esserci di aiuto? E fino a quanto possiamo spingerci in là nel pensare di poter intervenire creando addirittura delle nuove coscienze?

Sono solo alcuni dei temi che saranno affrontati nel corso del convegno “DALL’UOMO ALLA MACCHINA PENSANTE: INTEGRAZIONE, IBRIDAZIONE O SOSTITUZIONE? LE FRONTIERE DELLA BIOINGEGNERIA TRA INNOVAZIONE ED ETICA”, promosso dalla FOIV – Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto insieme all’Ordine degli Ingegneri di Padova con il supporto scientifico della Fondazione Ingegneri Padova.

Il convegno si svolgerà martedì 28 maggio dalle 15 alle 18.30 al Palazzo della Salute (in via San Francesco, 90). L’evento vedrà la partecipazione di alcuni tra i massimi esperti di intelligenza artificiale, robotica e applicazioni su dispositivi biomedici con i quali tentare di tracciare le nuove frontiere del settore.

L’obiettivo del convegno è di approfondire il ruolo dell’ingegneria all’interno di un ambito molto delicato come quello della bioingegneria, partendo dall’oggi e guardando verso un futuro in cui il ruolo dell’innovazione tecnologica sarà sempre più importante.

Agli ingegneri partecipanti saranno riconosciuti 3 CFP. Ai fini del rilascio dei CFP è obbligatoria la frequenza del 100% della durata del convegno. 

Convegno GRATUITO e APERTO A TUTTI con iscrizione obbligatoria on line entro il 24 maggio p.v.

Iscrizione ingegneri: https://shorturl.at/dfmak

Iscrizione altre categorie: https://shorturl.at/juzOS 

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Assemblea di Federazione (9 maggio 2024)

Giovedì 9 maggio 2024, alle ore 16:30 a Marghera, si svolgerà l’assemblea della Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto.
Dopo la relazione annuale del presidente e la presentazione del bilancio 2023, il programma prevede gli interventi dei consiglieri del CNI ing. Remo Vaudano e ing. Luca Scappini, che informeranno sulle ultime attività del Consiglio nazionale. Nel corso dei lavori, inoltre, verrà dato ampio spazio alla restituzione da parte dei gruppi di lavoro di quanto fatto nel corso di questi mesi.
Il video della parte pubblica dell’assemblea sarà caricato on line nel canale YouTube e nel sito della Federazione (www.foiv.it) nei giorni seguenti.

Qui il programma.

“Premio Ciro Perusini”: dall’Ordine degli Ingegneri di Treviso borse di studio per le tesi magistrali sull’evoluzione urbanistica della Marca

L’Ordine degli Ingegneri di Treviso, in collaborazione col Comune di Treviso, ha indetto il bando 2024-2025 del “Premio Ciro Perusini”, rivolto agli studenti universitari per l’assegnazione di borse di studio per tesi di laurea magistrale sui temi inerenti l’evoluzione urbanistica sostenibile nel territorio della Marca Trevigiana.

Il “Premio Ciro Perusini” nasce per iniziativa dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Treviso in onore di Ciro Perusini, un ingegnere urbanista recentemente scomparso, con la finalità della qualità urbanistica e dello sviluppo urbano nel territorio trevigiano, declinata anche sugli aspetti del miglioramento delle infrastrutture viarie, digitali ed energetiche, ovvero, più in generale, dello sviluppo della smart-city.

Il termine ultimo per l’iscrizione è fissato al 30 aprile 2024.

Scarica qui il Bando completo.

Scarica qui la domanda di partecipazione.

VIDEO INCONTRO – guida all’iscrizione all’Albo Unico nazionale dei CTU e dei periti (16 febbraio, ore 9.30-11.30)

Si terrà venerdì 16 febbraio dalle 9:30 alle 11:30 il VIDEO incontro in diretta streaming dedicato al supporto nella procedura di iscrizione all’Albo Unico nazionale dei CTU e dei periti.

In attuazione di quanto stabilito dal decreto ministeriale 4 agosto 2023 n.109 – la FOIV con gli Ordini provinciali del Veneto intende fornirti ulteriori indicazioni in vista dell’imminente avvio delle procedure di iscrizione al Portale del Ministero della Giustizia. La domanda di iscrizione all’Albo Unico CTU si dovrà inserire telematicamente mediante il link presente nell’area “Servizi” sotto la voce “Portale Albo CTU del Portale dei Servizi Telematici” nel sito Portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia | Home.
In questa fase, i professionisti già iscritti all’Albo dei CTU del Tribunale, per mantenere l’iscrizione, dovranno inserire un’apposita domanda entro il termine perentorio del 4 marzo 2024.

Al fine di condividere le eventuali difficoltà / dubbi / consigli la FOIV, insieme agli Ordini provinciali del Veneto, ha deciso di organizzare un VIDEO incontro nel quale verranno illustrati i vari passaggi che si rendono necessari per completare ed inviare telematicamente la domanda.

Relatore:
Ing. Leonardo Tesser, Componente Gruppo di Lavoro FOIV “Ingegneria forense”.

ISCRIZIONI entro il 14 febbraio:
per iscriverti compila il form su https://forms.gle/Nqh6APA6PoWKmRns8
Il link per il collegamento sarà trasmesso agli iscritti 24 ore prima il live streaming.
L’incontro è GRATUITO con un limite massimo di 250 partecipanti, pertanto in caso di assenza sarà obbligatorio comunicarlo tramite e-mail a segreteria@foiv.it per favorire la partecipazione

N.B. Si raccomanda di avere a disposizione per tale incontro:

  • Credenziali di accesso tramite SPID e/o chiavetta di firma digitale per accedere al portale Portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia | Home con preliminare verifica della loro funzionalità;
  • Credenziali di accesso tramite SPID e/o username e psw per accedere al portale MYing con preliminare verifica della loro funzionalità;
  • Dati relativi al proprio percorso formativo / professionale quali percorso di laurea, data di laurea, data di iscrizione all’Albo, numero di iscrizione, eventuali certificazioni e/o specializzazioni particolari conseguite, percorso lavorativo (curriculum quanto più aggiornato);
  • Dati relativi alla data di iscrizione all’Albo dei C.T.U. presso il Tribunale della Provincia di appartenenza e al numero di iscrizione;
  • Eventuale domanda di aggiornamento all’albo dei C.T.U. con indicate le materie di competenza e le specializzazioni secondo le tabelle Ministeriali per Consulenti Tecnici d’Ufficio.

L’iniziativa non gode del riconoscimento dei CFP- Crediti Formativi Professionali.

Evento realizzato a cura del Gruppo di Lavoro FOIV “Ingegneria forense”.

Ciclo di seminari “Il Piano Mirato di Prevenzione in Edilizia nel Veneto”

Seminari territoriali di presentazione del PMP per la tutela delle condizioni di salute e sicurezza neicantieri temporanei o mobili

Il Piano Mirato di Prevenzione in Edilizia (PMP07) è frutto del lavoro del Gruppo Tematico Regionale Edilizia (GTRE) al quale partecipano gli SPISAL delle AULSS del Veneto, gli Ordini e i Collegi professionali assieme alle Parti Sociali a livello regionale afferenti al comparto delle costruzioni.

L’obiettivo del PMP07 è di sviluppare azioni volte al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro nei cantieri temporanei e mobili. L’iniziativa prevenzionistica per gli anni 2023-2025 punta alla valorizzazione del ruolo delle professioni tecniche, tenendo in considerazione i rapporti sia con i committenti, sia con le imprese, per l’apporto fondamentale che le stesse sono chiamate a fornire nel garantire adeguate condizioni di tutela nella progettazione e realizzazione delle opere edili e di ingegneria civile.

Dall’empowerment all’engagement, ovvero dalla consapevolezza all’impegno attivo di tutti coloro che sono chiamati a fornire il proprio contributo organizzativo, tecnico e scientifico per migliorare la capacità di contrastare il fenomeno infortunistico e per raggiungere maggiori livelli di salute e sicurezza nel settore delle costruzioni e, in generale, nell’ambito della società e delle comunità temporanee che, di volta in volta, si costituiscono nella progettazione e realizzazione delle opere.

A più di trent’anni dall’emanazione della Direttiva 92/57 CEE, nonostante i risultati conseguiti, la strada avviata per alzare il livello della qualità ed efficacia delle misure di controllo del rischio rimane aperta verso ulteriori percorsi da intraprendere, attraverso un ulteriore impegno da parte di tutti.

In questo senso, anche l’azione di vigilanza svolta nei cantieri dagli organi di controllo risulta circostanziata alla contingenza delle attività in atto al momento della visita (vigilanza di fase), mentre l’indagine su aspetti di carattere generale risulta di più complessa attuazione e dispendiosa in termini di risorse (personale e tempi) e richiede un nuovo approccio.

L’individuazione e la definizione di nuovi strumenti di controllo e autocontrollo in grado di stimolare e attivare i meccanismi previsti dal Capo I del Titolo IV del DLgs 81/2008 appare indispensabile: è infatti emersa l’esigenza di dare comprensione e valorizzazione ai diversi ruoli e ai relativi obblighi individuati nell’ambito dell’organizzazione e della gestione della salute e della sicurezza nei cantieri.

I seminari che avranno luogo nelle sette province del Veneto intendono illustrare il Piano Mirato di Prevenzione predisposto per il comparto delle costruzioni relativamente alle nuove e complementari modalità di controllo dei cantieri e agli strumenti di autocontrollo messi a disposizione di committenti, responsabili dei lavori, coordinatori per la progettazione e coordinatori per l’esecuzione dei lavori, volti a richiamare gli obblighi specifici in materia di salute e sicurezza nei cantieri e a verificare il corretto adempimento agli stessi.

Informazioni e iscrizioni

L’iscrizione ai seminari è gratuita.
Sono riservate aliquote di partecipazione ai professionisti iscritti ai seguenti Ordini/Collegi professionali che collaborano all’evento: Architetti PPC, Geometri, Ingegneri, Periti industriali. L’iscrizione deve essere effettuata presso i rispettivi Ordini/Collegi.

Sono riconosciuti i seguenti crediti: 4 ore CSP/E – R/ASPP | 4 ore Formatori Sicurezza | CFP

Le richieste di partecipazione ai seminari al di fuori di quelle riservate agli Ordini/Collegi professionali devono essere inviate agli indirizzi e-mail indicati per ogni sede di riferimento.

L’iscrizione è da considerarsi impegnativa.
L’acquisizione dei crediti richiede la presenza all’intero evento formativo.

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Ingegneri nell’Intesa Europa Adriatica Nordest. Si aprono nuove esperienze tra Italia, Slovenia e Croazia

“Il progetto EUROPA ADRIATICA NORDEST, cui l’Ordine Ingegneri di Venezia ha aderito – ha commentato il Presidente Mariano Carraro – mette insieme le esperienze e le prospettive di alcune città dell’Adriatico, italiane, slovene e croate, tra cui ovviamente Venezia”.

“Il tema delle acque alte, dei cambiamenti climatici, dell’innalzamento del livello del mare – sottolinea Carraro – sono quelli cui, come ingegneri, siamo maggiormente interessati. In proposito è stato costituito un apposito Gruppo di lavoro, presso l’Ordine, coordinato dalla Vicepresidente Francesca Domeneghetti, che vedrà al lavoro colleghi dell’Ordine interessati al tema. Anche gli altri argomenti, però, ci possono coinvolgere, quale ad esempio quello dei collegamenti tra queste città, via mare – cui è preposta l’Autorità Portuale di Venezia e Chioggia – e per via aerea – partendo dall’aeroporto Nicelli del Lido -. La visita delle delegazioni della città di Lussinpiccolo e dell’Unione Italiana, con sede a Rijeka/Fiume, è stata ricca di stimoli e di proposte di lavoro”.

18 enti e organizzazioni del Nordest hanno sottoscritto il 18 ottobre a Venezia l’Intesa Europa Adriatica al Meeting che si è svolto in tre giorni tra Palazzo Cornoldi, il Teatro La Fenice, l’Arsenale, il MoSE e l’Aeroporto Nicelli del Lido. Supporto del Comune di Venezia, Ordine Ingegneri Venezia, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e molti partner.

Il Meeting ha visto la partecipazione attiva di una folta delegazione di Lussinpiccolo guidata dalla Sindaca Ana Kucic con la partecipazione della Console Onoraria della Croazia in Italia Nela Sersen e del Presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana Marin Corva. La delegazione è stata accolta il 16 ottobre con una cena di benvenuto a Palazzo Cornoldi.

“Noi ci siamo in questo progetto che tende a rafforzare i rapporti – ha detto l’Assessore del Comune di Venezia Massimiliano De Martin – sicuramente aiuterà a fare veicolare le cose più belle della nostra città non solo per la parte storica e culturale ma per quello che oggi facciamo. Tra questo: la progettazione ingegneristica, il coinvolgimento delle scuole, del Teatro La Fenice, dei prodotti della nostra tradizione, ittici e del territorio. È un volano perché questa città appaia sempre più bella agli occhi di chi ci guarda. L’ultima tappa sarà nel 2025 a Gorizia dove la comunità europea può essere utile per tutti”.

L’evento di Venezia segue il Meeting di Lussinpiccolo organizzato nel giugno 2023 e il precedente lancio del progetto con la presentazione avvenuta l’8 maggio 2023 in Piazza San Marco con l’egida del Consiglio d’Europa assieme all’Ordine Ingegneri Venezia, Confcommercio Venezia, Unione Italiana (rappresenta 51 comunità degli italiani in Slovenia e Croazia), Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo, Fondazione Archivio Vittorio Cini e AIL Venezia. Il progetto gode del patrocinio di Rai Veneto, media partnership Rai Friuli Venezia Giulia ed è seguito da La Voce del Popolo. Viene sviluppato con i partner Aeroporto Nicelli Lido di Venezia, Comune di Lussinpiccolo, Ente del Turismo di Lussinpiccolo, Jadranka turizam, Thetis e Consorzio Venezia Nuova, Istituto Marinelli Fonte Engim Veneto e le scuole superiori di lingua italiana di Rovigno e Pola. Al meeting di Venezia si sono uniti l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale porti di Venezia e Chioggia, il Consiglio Nazionale Ingegneri, la Federazione Ordini Ingegneri del Veneto e analoga Federazione del Friuli Venezia Giulia, l’Ordine Ingegneri di Trento, Confindustria Veneto Est, l’Associazione Nazionale Comunicazione Pubblica e Istituzionale, Coldiretti Veneto, l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Europa Adriatica Nordest è supportato dalla Fondazione Ingegneri Veneziani, Planum, le famiglie di produttori Canella del Bellini e Busetto di Mitilla la cozza di Pellestrina, Splendid Venice Starhotels, Lussino Hotel e Villaggi, Veneziana Motoscafi.

“Sostenibilità è cultura per lo sviluppo europeo” è lo slogan del progetto, coordinato dall’autore Vittorio Baroni, che gode già del riconoscimento di Veneto Sostenibile e del Festival della Sostenibilità promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, mirato ai 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile Agenda 2030 ONU e al traguardo verso la Capitale Europea della Cultura Nova Gorica Gorizia 2025. Europa Adriatica Nordest si articola in sei livelli tematici che agiscono in combinazione per generare opportunità e vantaggi ai partner: Cultura, Arte e Storia; Istruzione e Formazione; Ricerca e Ingegneria; Turismo e Commercio di qualità; Eccellenze Artigianato, Pesca e Agricoltura; Comunicazione, Salute e Sicurezza Europea.

“Il porto – ha dichiarato Fulvio Lino Di Blasio, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale – metterà a disposizione le proprie competenze in campo promozionale, ingegneristico, di sviluppo traffici e ricerca fondi per contribuire al successo di quest’iniziativa. In particolare sono tre le aree tematiche in cui il nostro Ente è in grado di portare fin da subito un apporto concreto: l’ambito culturale, che ci vede già al lavoro con il Comune di Venezia e altri partner per raccontare in modo innovativo la cultura marittima dell’Adriatico; il campo ingegneristico, che ci vede collaborare con gli altri scali adriatici nel contesto dell’Associazione dei Porti del Nord Adriatico (NAPA) per condividere best practice anche sul fronte della mitigazione degli impatti ambientali delle infrastrutture; l’ambito turistico, dove siamo promotori di azioni di valorizzazione della macroregione adriatico-ionico-balcanica, sostenendo soluzioni di mobilità passeggeri più sostenibili nonché progetti per l’armonizzazione dei tempi del turista con quelli della città”.

Al Presidente Di Blasio fa eco Sanjin Zoretić, Presidente Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo: “La sperimentazione della linea nel 2024 sarebbe un passo fondamentale. Durante questo periodo, avremo l’opportunità di testare e di verificare vari aspetti, come la gestione del traffico marittimo, la domanda di mercato, la sicurezza delle operazioni, la qualità del servizio, l’efficienza energetica e l’impatto ambientale. Per decenni questa linea è stata gestita dal leggendario traghetto Marina, di proprietà della compagnia di navigazione lussignana. Questo è molto noto a molte generazioni di veneziani. Per la linea marittima sarebbe da prevedere l’utilizzo di un traghetto moderno e confortevole. Per quanto riguarda la domanda di mercato, si dovrà valutare il potenziale di attrazione della linea marittima, sia per i turisti che per i residenti. Si dovrà anche studiare il modo migliore per promuovere la linea e integrarla con le altre offerte turistiche e altre linee”.

Al momento sono già entrati in operatività due progetti. #GOFENICE2025 vede capofila il Comune di Venezia, con partner l’Associazione delle scuole di musica costiere della Slovenia, ed è finanziato al 100% per circa 200.000€ con fondi Interreg Italia-Slovenia. Le attività ruotano attorno al concerto europeo di maggio 2025 che porterà l’orchestra della Fenice in Piazza della Transalpina a Gorizia/Nova Gorica assieme alle scuole veneziane, goriziane e slovene selezionate mediante un concorso basato sul migliore Inno Europeo. Sarà inoltre creato un doppio alfabeto musicale italo sloveno e un dolce bio a forma di nota musicale utilizzando solo ingredienti a km zero. Il secondo progetto è intitolato “Scuole di Venezia, Rovigno e Pola creators per il patrimonio culturale della Serenissima”, capofila Engim Veneto con l’Istituto Marinelli Fonte di Venezia. Ha un valore di 18.000€ ed è finanziato al 79% dalla Regione del Veneto con fondi della L.R. n. 39/2019. Tra le attività che vedranno all’opera oltre 80 studenti di Veneto e Istria c’è la realizzazione di contenuti storici per tre mostre a Venezia, Rovigno e Pola ed evento finale a Venezia, nonché la promozione dell’economia circolare sostenibile con prodotti a km zero e la creazione di menù tipici con piatti storici per dare più valore alla tradizione di pescatori e contadini.

Il percorso del progetto Europa Adriatica Nordest inizia da Venezia per svilupparsi con lo spirito esplorativo di Marco Polo lungo la secolare rotta adriatica e carsica della Serenissima abbracciando le città di Rovigno, Pola, Lussinpiccolo, Zara, Fiume e Nova Gorica/Gorizia. L’Unione Italiana supporta l’attività nelle città slovene e croate con la collaborazione delle comunità italiane. Il piano di lavoro per il triennio 2023/2025 prevede che l’anno in corso sia interamente dedicato alla raccolta adesioni partner, supporter e accordi di collaborazione. Nel 2024 è prevista l’organizzazione del meeting di Fiume/Rijeka e incontri progettuali, attività di promozione e comunicazione, Nel 2025 sarà attuato il programma di iniziative ed eventi nelle città con una serie di importanti eventi di apertura a Venezia e di chiusura a Nova Gorizia/Gorizia nel programma della Capitale Europea della Cultura 2025.

Allo stato attuale sono in fase di elaborazione quattro progetti. Con il “Gran Tour del Mare” si punta a una crociera tecnica culturale e sociale di dieci giorni tra fine giugno e inizi luglio 2025. Partenza da Venezia e arrivo a Fiume con una flotta di velieri e barche a vela a tema. Soste di uno/due giorni nelle città costiere croate anche per approfondire gli impatti dei cambiamenti climatici su coste e isole. Per metà settembre 2025 è in progetto il “Gran Tour del Cielo”. Si tratta di un viaggio culturale di una settimana con raduno e partenza dall’Aeroporto Nicelli del Lido di Venezia e arrivo a Gorizia e soste di un giorno a Rovigno, Pola, Lussinpiccolo, Zara e Fiume. Il terzo progetto “Europa Adriatica Nordest alla Capitale Europea della Cultura 2025” riguarda un evento finale da organizzare per settembre 2025 a Nova Gorica/Gorizia. C’è infine il “Festival H2O ingegneria dell’Acqua” con iniziative innovative ad ampio spettro sull’acqua di mare, fiumi e falde, auto produzione, sicurezza e impatti climatici, tecnologie, bonifiche e depurazioni, utilizzi di vario genere per uso civile, agricolo, industriale. Viene ipotizzato come duplice evento con location a Venezia Mestre per inizio primavera 2025 e a Gorizia/Nova Gorica per settembre 2025.

“Nell’ambito del Meeting di Venezia – ha sottolineato l’autore Vittorio Baroni – oltre al gruppo di lavoro costituito in seno all’Ordine Ingegneri Venezia, sono stati avviati due specifici gruppi di lavoro per approfondire i collegamenti tra Venezia e Lussinpiccolo. Il primo per la rotta marittima con il supporto dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale. Il secondo gruppo con l’Aeroporto Nicelli del Lido di Venezia per la tratta aerea e l’organizzazione del “Gran Tour del Cielo”.

Sito del progetto https://adriaticeurope.org

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