Edifici in muratura e terremoti, come affrontare con efficacia il rischio sismico?



L’Ordine degli Ingegneri di Treviso lancia un’iniziativa di formazione su un tema territoriale molto importante. Il rischio sismico interessa centinaia di migliaia di edifici in muratura. Da circa un anno è entrata in vigore la nuova legge regionale che disciplina l’attività edificatoria e permette l’applicazione dei benefici derivanti dall’incentivazione fiscale per la riduzione del rischio sismico delle costruzioni esistenti.
ESPERTI DI GRANDE ESPERIENZA
Lunedì 13 e 20 giugno due pomeriggi webinar (info sul blog ingegnoinforma.com) con esperti di grande esperienza come il professor Antonio Borri dell’Università degli Studi di Perugia e l’ingegner Alessandro De Maria del Servizio rischio sismico Regione Umbria. Nell’iniziativa formativa, coordinata dall’ing. Gessica Furlan, si potrà interagire con gli esperti sulle principali problematiche della caratterizzazione meccanica dei materiali e lo stato di conservazione. Sarà esaminata l’efficacia delle tecniche di intervento per il miglioramento della risposta sismica degli edifici, anche alla luce delle possibilità offerte dal sismabonus 110%
MAPPA RISCHIO SISMICO IN VENETO
La mappa dei territori sulle zone sismiche contenuta nella nuova legge del Veneto vede undici comuni classificati a maggior rischio sismico. Quattro sono in provincia di Treviso (Vittorio Veneto, Tarzo, Revine Lago e Fregona), sette in provincia di Belluno (Belluno, Alpago, Chies d’Alpago, Valbelluna, Tambre, Ponte nelle Alpi, Limana). Ci sono inoltre 247 comuni nella seconda fascia di rischio e 305 in terza fascia.