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Tag: università di padova

Master in Psicologia Architettonica e del Paesaggio dell’Università di Psicologia di Padova

Sono aperte le iscrizioni per il Master in Psicologia Architettonica e del Paesaggio dell’Università di Padova. Il Master fornisce ai corsisti conoscenze metodologiche e teoriche approfondite e aggiornate relative a diversi ambiti teorici e pratici della Psicologia architettonica e del paesaggio, che si occupa delle interazioni tra l’individuo e il suo ambiente e propone un’idea di progettazione ambientale che tiene conto delle caratteristiche cognitive, affettive, comportamentali e motivazionali degli utenti.

A completamento delle basi teoriche il Master forma:
a) all’uso di strumenti di applicazione nei vari contesti architettonici (residenziale, urbano, lavorativo, di apprendimento, di cura e di svago);
b) all’analisi autonoma di richieste provenienti da ambiti privati e istituzionali;
c) alla progettazione di interventi di valutazione, realizzazione e verifica post-intervento nei diversi contesti;
d) agli strumenti e tecniche per la progettazione partecipata di spazi pubblici e privati.

Il Master è rivolto a neo-laureati o professionisti interessati ad acquisire specifiche competenze di psicologia ambientale.
L’ambiente, nelle sue caratteristiche architettoniche e naturali, interagisce con le componenti cognitive ed affettive umane nel promuovere o sfavorire il benessere dell’individuo e della collettività.

Verranno quindi presentati strumenti teorici e metodologici atti a formare figure professionali esperte nell’implementare e verificare l’efficacia di interventi di progettazione architettonica di edifici, spazi urbani e spazi verdi, con particolare interesse per il benessere dei fruitori.

 

Qui la locandina ufficiale del Master.

Master in Gestione Ambientale Strategica dell’Università di Padova

Scadenza per la presentazione della domanda: 8 ottobre 2021

Sono aperte le iscrizioni per la 19^ edizione del Master in Gestione Ambientale Strategica dell’Università di Padova. Il Master, patrocinato dal Ministero della Transizione Ecologica, offre le competenze per attuare strategie di sostenibilità all’interno di organizzazioni pubbliche e private, fornendo le basi per comprendere ed applicare il concetto di economia circolare. Si rivolge: ai liberi professionisti che desiderano maturare competenze specifiche nelle più attuali tematiche ambientali, ai neolaureati che vogliono intraprendere un percorso altamente professionalizzante per trovare più facilmente lavoro, ma anche alle aziende che vogliono far crescere le proprie risorse interne.

Alcune materie del corso:

  • Legislazione Ambientale
  • Sistemi di Gestione Ambientale
  • Economia circolare
  • Life Cycle Management
  • Gestione dell’Energia
  • Obiettivi di sviluppo sostenibile
  • Green Finance e green bonds
  • Modelli di rendicontazione non finanziaria

Le materie di studio trovano applicazione nello stage in aziende selezionate (450 h per gli studenti) o nel project work (per i lavoratori)

Oltre al Titolo Accademico di Master post laurea e a 30 CFP per ingegneri il percorso formativo permette di ottenere altri 4 certificati utili per la propria crescita professionale e direttamente spendibili nel mondo del lavoro:

  •  Auditor Ambientale
  •  Auditor Sistemi di Gestione dell’Energia
  •  Formazione Esperto Gestione Energetica (EGE)
  •  Consulente e revisore ambientale EMAS

Il profilo professionale dei partecipanti alla fine del corso risulterà particolarmente qualificato, grazie a 5 attestati riconosciuti e direttamente spendibili nel mondo del lavoro.

Durata annuale, avvio novembre 2021, formula weekend.

Per maggiori info e per il bando https://cesqa.eu/master-gas/

 

Qui il comunicato stampa ufficiale.

Qui la brochure.

PROROGATA AL 7/10/19 domanda per Master HBIM/BIM all’Università di Padova

Assistiamo ad un cambiamento epocale del comparto delle Costruzioni per le diverse istanze normative che richiedono l’implementazione del Building Information Modeling, per la codifica di metodologie innovative dell’intero processo edilizio, con ricadute importanti nel rispetto dei tempi di realizzazione delle opere e dei relativi costi. Da qui, la nascita del master HBIM/BIM dell’Università di Padova, che gode del patrocinio della FOIV – Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto.  Il Master vuole porsi in linea con tali richieste, proponendo un percorso formativo che implementi tale metodologia come guida per qualsiasi intervento professionale atto agli interventi di nuova costruzione, attraverso l’utilizzo di materiali tradizionali o innovativi. Inoltre vuole strutturare una figura professionale che, attraverso il BIM sperimentato sull’esistente (Historic Building Information Modeling – HBIM), sappia affrontare la manutenzione, conoscenza, divulgazione, salvaguardia e gestione, interoperabile sia del Cultural Heritage architettonico mondiale che del patrimonio infrastrutturale.

Il master è articolato in 3 aree tematiche che comprendono 7 insegnamenti a loro volta articolati in moduli. Sono previste:

-336 ore di didattica frontale,

-714 ore di studio individuale;

-450 ore di stage.

Le 336 ore di didattica verranno distribuite in 22 settimane tra novembre 2019 e aprile 2020 (venerdì e sabato per 16 ore settimanali). Al termine dell’attività formativa si svolgerà un tirocinio presso le Aziende, le imprese o gli Enti partecipanti, con la supervisione di un docente del master. L’attività di stage equivale a 56 giorni lavorativi, tra aprile e luglio. A conclusione dell’attività di master ogni studente è chiamato a produrre una tesi, con l’obiettivo di mediare gli aspetti metodologici trattati nelle ore di didattica con le istanze del sistema produttivo edilizio, in riferimento alla Azienda/Ente con cui collabora.

Periodo: novembre 2019 / settembre 2020

Scadenza domande prorogata al 7 ottobre

Ulteriori informazioni e il modulo di iscrizione sono disponibili a questo link.

Master in Gestione Ambientale Strategica, Università di Padova

L’Università degli Studi di Padova comunica che sono aperte le iscrizioni per la sedicesima edizione del Master di primo livello  in Gestione Ambientale Strategica organizzato da CESQA,  il Centro Studi Qualità Ambientedel Dipartimento di Ingegneria Industriale. Il Master si rivolge a operatori del settore ambiente, liberi professionisti e giovani laureati che desiderano maturare competenze specifiche nelle seguenti tematiche:

  • Sistemi di Gestione Ambientale
  • Economia circolare
  • Presenti e future applicazioni di Footprinting
  • Life Cycle Management
  • Gestione dell’Energia

Oltre al Titolo Accademico di Master post laurea e a 30 CFP per ingegneri il percorso formativo permette di ottenere altri 4 certificati utili per la propria crescita professionale e direttamente spendibili nel mondo del lavoro:

  • Auditor Ambientale
  • Auditor Sistemi di Gestione dell’Energia
  • Formazione Esperto Gestione Energetica (EGE)
  • Consulente e revisore ambientale EMAS

Il Master ha il patrocinio del Ministero dell’Ambiente.

Durata: novembre 2018 – settembre 2019, formula weekend

Scadenza per la presentazione della domanda: 2 ottobre 2018

Per approfondimenti visita il sito: www.cesqa.eu

Per scaricare il bando: http://www.unipd.it/gestione-ambientale

Numero chiuso ingegneria, Foiv: “Bisogna incentivare e sostenere gli indirizzi scientifici per rispondere alla esigenze del mercato”

“Sono pienamente d’accordo con l’assessore Donazzan quando definisce l’introduzione del numero chiuso alla Facoltà di Ingegneria una scelta miope e in controtendenza con le esigenze del mondo del lavoro” così il presidente della FOIV– Federazione Ordini degli Ingegneri del Veneto Gian Pietro Napol in merito alla decisione del Senato accademico del Bo’.
“Bisogna al contrario incentivare e sostenere gli indirizzi scientifici, e specialmente quelli di Ingegneria, per rispondere alle esigenze del mercato. È di pochi giorni fa la notizia di un’azienda che voleva assumere ingegneri ma non li trovava. E non è un caso isolato. Se questa è la situazione il numero chiuso non è certo la risposta”.

“Industria 4.0: rivoluzione industriale e professionale”, Foiv al Galileo Festival

La FOIV Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto organizza, nella giornata di apertura del prestigioso Galileo Festival, manifestazione internazionale dedicata ai temi dell’innovazione, il convegno “Industria 4.0: rivoluzione industriale e professionale”.

L’evento, che avrà luogo giovedì 11 maggio dalle ore 15.00 alle ore 16.30 a Padova in Aula Nievo, presso il Palazzo del Bo, è organizzato in collaborazione con l’Università di Padova e Confindustria Veneto.

“Senza il contributo degli ingegneri non possono esserci innovazione e sviluppo – dichiara il presidente della FOIV ing. Gian Pietro Napol –. Per questo la nostra Federazione si è ritagliata uno spazio nel pomeriggio di giovedì 11 maggio, dove trattare il tema dell’industria 4.0 con gli stakeholder del settore”.

“L’obiettivo del convegno – spiega il vicepresidente della FOIV e referente dei Gruppi di Lavoro per il settore industriale ing. Andrea Falsirollo – è fare il punto sul Piano nazionale Industria 4.0, valutarne lo stato di avanzamento nelle imprese, analizzare le ricadute sull’economia e la società del Veneto e, non da ultimo, quali figure professionali rimarranno e quali figure professionali ne scaturiranno dalla nuova rivoluzione industriale”.

A questo proposito interverranno il sottosegretario all’Economia e alle Finanze Pier Paolo Baretta; Annalisa Magone, giornalista e presidente di Torino Nord Ovest, centro di ricerca che si occupa di imprese, lavoro e innovazione e autrice di “Industria 4.0. Uomini e macchine nella fabbrica digitale”; Stefano Miotto, responsabile per le politiche Industriali, la Ricerca e l’Innovazione di Confindustria Veneto; prof. Fabrizio Dughiero, prorettore al trasferimento tecnologico e ai rapporti con le imprese dell’Università di Padova; ing. Andrea Falsirollo, vice presidente degli Ingegneri del Veneto per il settore industriale; Renato Mason, segretario della CGIA di Mestre; Roberto Boschetto, vice presidente vicario di Confartigianato Imprese Veneto; Jari Ognibeni, fondatore di Industrio, primo acceleratore di startup per hardware.

Agli Ingegneri che parteciperanno ai tre eventi previsti dalle ore 15:00 alle ore 19:15 di giovedì 11, ovvero “Industria 4.0: rivoluzione industriale e professionale” ore 15:00 – 16:15 in Aula Nievo, “La sindrome di Eustachio. Storia italiana delle scoperte dimenticate” ore 16:30 – 17:45 in Aula Magna e “Intervista con il robot” ore 18:00 – 19:15 in Aula Magna, saranno riconosciuti 3 CFP. Si precisa che ciascun evento avrà una propria allocazione e sarà necessaria l’iscrizione a ciascuno dei dibattiti.

Scarica il Comunicato Stampa

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