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Protezione Civile, il fondamentale ruolo degli Ingegneri: il 19 ottobre convegno nella sede degli Ingegneri di Verona

In un contesto globale in cui i rischi di calamità aumentano, è fondamentale saper affrontare simili eventi in modo pronto e con l’ausilio tecnico.

Per questo motivo giovedì 19 ottobre, dalle 15 alle 18, la sede dell’Ordine degli Ingegneri di Verona, in via Santa Teresa 12, aprirà le porte a un convegno sul ruolo dell’Ingegnere nel sistema di Protezione Civile.

Durante l’evento verranno presentati casi ed esempi concreti di interventi, per diffondere la disponibilità dell’Ordine a essere riferimento della Protezione Civile, principalmente a livello locale.

“Di recente nel nostro Ordine si è ricostituita la commissione dedicata alla Protezione Civile, determinata a sondare la risposta del territorio e la disponibilità a collaborare”, evidenzia il responsabile scientifico, Francesco Isalberti.

“Ancora una volta il nostro obbiettivo è aprirci al territorio, far conoscere gli ambiti in cui interveniamo e la disponibilità a collaborare su determinati settori, come quello della Protezione Civile, in cui possiamo attestare capacità, formazione e competenze”, dichiara il presidente dell’Ordine, Matteo Limoni.

Dopo un inquadramento generale sul sistema di Protezione Civile, nell’incontro – che riconosce 3 crediti formativi agli ingegneri partecipanti – si promuoveranno le diverse declinazioni di approccio e di intervento della figura dell’ingegnere nelle situazioni emergenziali, attraverso esperienze pratiche e operative testimoniate da figure apicali del mondo della Protezione Civile, nelle sue diverse forme e sfaccettature.

Massimo referente nei rapporti tra ordine e protezione civile, a Verona, è Armando Lorenzini, Responsabile U.O. di Protezione Civile della Provincia di Verona che rappresenta il primo relatore dell’evento. Il suo intervento proporrà una carrella degli ambiti veronesi di intervento, dalla sicurezza dell’Adige al ruolo della Protezione durante la pandemia, facendo luce sui percorsi formativi rivolti al pragmatismo e all’operatività, due caratteristiche che uniscono l’ambiente del soccorso e la figura dell’ingegnere.

A seguire Luca Soppelsa, direttore regionale del Veneto di Protezione Civile, si focalizzerà sulle attività di supporto pratico di gestione delle emergenze.

Quindi la parola passerà al coordinatore nazionale della Associazione Nazionale Alpini di Protezione Civile, Andrea Broi, per affrontare il ruolo dell’ingegnere al servizio dell’organizzazione di volontariato ANA, portando come esempio anche la recente alluvione in Romagna.

Il ruolo dell’ingegnere a supporto della pianificazione emergenziale Comunale di Protezione Civile, verrà invece introdotto da Marco Pietrobon, consulente in materia di piani di emergenza comunali, che presenterà esempi e casi pratici di supporto alla Protezione Civile.

Il comandante dei Vigili del Fuoco di Verona, Enrico Porrovecchio, presenterà la suddivisione delle attività in caso di emergenza e il supporto ingegneristico.

Il direttore operativo per il Coordinamento delle Emergenze del Dipartimento della Protezione Civile, Luigi D’Angelo, offrirà, collegato da remoto, uno sguardo sulla complessità gestionale tra tecnica e applicazioni concrete.

In conclusione prenderà parola l’assessore all’Ambiente, Clima, Protezione Civile e Dissesto Idrogeologico della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin, che offrirà una panoramica sugli sbocchi professionali del tecnico nel mondo della Protezione Civile.

Ordine degli Ingegneri di Verona: “Nuove sanzioni sulla cessione del credito allarmanti e ingiustificate: ci batteremo per eliminarle”

“L’inasprimento delle pene rivolte ai professionisti che sono state inserite nel DL antifrodi deve essere eliminato e il nostro Ordine si batterà fino in fondo per arrivare a questo risultato. Le nuove sanzioni sono ingiustificate e allarmanti: esporre il solo asseveratore a sanzioni penali e pecuniarie è una misura iniqua, vessatoria e anticostituzionale.  Non si può infatti parlare di responsabilità del singolo ma dell’intera filiera, intendendo tutti gli attori coinvolti, dalle aziende che hanno un diretto interesse nella cessione del credito, alle figure professionali, come commercialisti e consulenti del lavoro, che devono apporre il visto di conformità proprio nel caso di cessione del credito o di sconto in fattura”. Lo dichiara il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Verona, Andrea Falsirollo, in linea con la presa di posizione della Rete Tecnica delle Professioni nazionale.

“La novità introdotta con la modifica dell’art. 119 del Decreto Legge 34/2020 è sproporzionata, poiché passa dall’applicare le normali sanzioni penali ai soggetti che rilasciano attestazioni e asseverazioni infedeli (una sanzione amministrativa pecuniaria da 2.000 a 15.000 euro) a sanzioni molto più severe per i soli tecnici abilitati, con reclusione da 2 a 5 anni e una sanzione pecuniaria da 50.000 a 100.000 euro” sottolinea il presidente, che chiarisce: “Sono sicuro che i professionisti che rappresento non si lascerebbero andare a false dichiarazioni indipendentemente dalle pene o dalle sanzioni. Ma se ciò avvenisse, basterebbe applicare l’attuale assetto normativo: in questo modo sarebbero coinvolti tutti gli attori della filiera, ciascuno con il proprio grado di responsabilità”.

“Il settore delle costruzioni, tanto importante per il PIL e per il mercato del lavoro, dovrebbe poggiare su misure chiare, semplici e volte a rendere solido il comparto edile – aggiunge -. Tutti questi “booster” rischiano di disorientare e affaticare, portando al controproducente risultato di un mercato del lavoro instabile, e accrescendo il rischio di operatori occasionali che si alimentano con le truffe. Proprio quelle che in questo momento si cerca di evitare, ma che sono alimentate dal contesto e che non sono opera di aziende e professionisti che operano quotidianamente e seriamente in questo settore. Non ci si rende conto che in due anni sono stati avviati lavori destinati a un quinquennio e l’attuale momento d’oro delle costruzioni ha di fronte un futuro incerto. Due le possibilità: la prima che sull’onda dell’euforia il mercato prosegua con la medesima intensità, la seconda che rischi di afflosciarsi per i prossimi anni”.

 “Governo, mondo delle professioni e delle costruzioni dovrebbero mettersi attorno a un tavolo per garantire una dimensione stabile e duratura al mercato – conclude Falsirollo – per creare professionalità, lavoro e, soprattutto, evitare un clima di sospetti e sanzioni che mettono a disagio un po’ tutti”.

Open 2021-2022 – Le sfide della sostenibilità per un mondo più resiliente e città più smart

 Al via il 26 ottobre in streaming e in presenza la rassegna «aperta» dell’Ordine degli Ingegneri di Verona. Previsti incontri e conferenze sul tema «tecniche, mezzi, informazione per riappropriarci del nostro futuro».

Verona, 20 ottobre 2021 — Come ci si muoverà nella città del futuro? Di che materiale saranno fatte le nuove case? Come si alimenteranno gli elettrodomestici in modo da rispettare l’ambiente (senza pesare troppo sulla bolletta)? E come verrà trattato ciò dalla casa «esce», ovvero i rifiuti? Sono temi che interrogano qualsiasi cittadino e su cui si confrontano quotidianamente gli amministratori locali. Allo stesso tempo, su più ampia scala, rappresentano le grandi questioni irrisolte del mondo che verrà, toccando nodi cruciali come la lotta al cambiamento climatico, la green economy e l’implementazione di nuove forme di energia pulita.

Partirà proprio da queste domande l’edizione 2021 – 2022 di Open, l’annuale rassegna di incontri organizzata dall’Ordine degli Ingegneri di Verona. Un’iniziativa che mette al centro di tutto, fin dal nome, l’apertura alla città e alla comunità, proponendo una serie di incontri non solo per addetti ai lavori.

Nell’anno della pandemia, Open aveva scelto di concentrarsi sulle nuove forme di comunicazione, tra cui quelle tecnologie che hanno consentito a molti di lavorare senza lasciare la propria casa. Anche le conferenze si erano svolte in streaming, senza però per questo limitare le presenze, anzi: si è arrivato a toccare un massimo di 700 utenti collegati contemporaneamente.

Con quest’edizione, Open testerà il sistema «misto»: si torna in presenza, nella sede dell’Ordine degli Ingegneri alla «Cittadella delle professioni», in via Santa Teresa, senza abbandonare, però, la possibilità di collegarsi online.

 

LA SFIDA DELLA SOSTENIBILITÀ

Il titolo scelto per l’edizione 2021 – 2022 è «Sostenibili Attività – Tecniche, mezzi, informazione per riappropriarci del nostro futuro». Le due parole, unite insieme in una crasi, ne formano una terza: Sostenibilità. Questo termine, nelle diverse lingue, è stato, del resto, una delle parole chiave più digitate, nel corso dell’ultimo anno, sui motori di ricerca, spesso accompagnata da quesiti legati produzione energetica e sullo smaltimento dei rifiuti, su tutti la plastica. A questo riguardo, Open sceglie di allargare gli orizzonti. Nel ciclo dei nove appuntamenti, il concetto di sostenibilità verrà «aggredito» in tutte le sue sfaccettature: dalla sua applicazione al mondo dell’industria, nell’era della quarta rivoluzione industriale, alla salvaguardia delle risorse idriche, senza dimenticare l’ampio capitolo dell’economia circolare, su cui gli ingegneri scaligeri hanno deciso di investire con convinzione, anche con il loro lavoro di tutti i giorni.

Il primo appuntamento, fissato per martedì 26 ottobre, con inizio alle 9.30, affronterà di petto uno dei temi chiave della rassegna, la circolarità energetica. Ovvero come evitare di dissipare una risorsa sempre più preziosa (e costosa, in bolletta), riducendo gli sprechi e ricorrendo quanto più possibile alle fonti rinnovabili. Tra gli argomenti affrontanti, le nuove frontiere dell’uso del biometano (ne parlerà Leonardo Senatori, manager di una delle aziende top del settore) e dell’idrogeno (affronterà il tema Emanuele Castioni, che opera sul fronte della produzione di elettrolizzatori per la generazione del prezioso gas). Il coordinamento scientifico dell’evento sarà a cura di Alberto Valli, consigliere referente della commissione «Energie ed efficienza» dell’Ordine degli Ingegneri scaligero. Lo stesso tema, da unaltro punto di vista, verrà affrontato il 17 dicembre, con un convegno dal titolo «Produzione sostenibile ed economia circolare».

 

IL FUTURO DELLE CITTÀ, DELLA MOBILITÀ URBANA, DELL’INDUSTRIA

Nel secondo appuntamento,  venerdì 3 novembre, dalle 14.30 alle 17.30, si volgerà lo sguardo al futuro delle città. Come coniugare l’esistenza di grossi agglomerati urbani, responsabili a livello mondiale del 70% di emissioni di CO2 con i nuovi obiettivi posti dalla comunità internazionale (ad esempio con i programmi Green Deal, Renovation Wave e New Europan Bauhaus) per la riduzione di gas serra. Una questione che si collega in modo diretto a quella della mobilità sostenibile, che resta un dilemma aperto per molte grandi centri italiani, tra cui Verona. Tenterà di rispondere un panel di esperti, tra cui Chiara Wolter, esperta di energia di Ambiente Italia, Dino Zardi, docente di Ingegneria Civile e Ambientale all’Università di Trento, Maria Chiara Pastore, ricercatrice del Politecnico di Milano e Maurizio Tira, docente di Tecnica della pianificazione urbanisti all’Università di Brescia e presidente della Società Italiana degli Urbanisti. Al centro degli interventi, la riflessione su alcuni processi che caratterizzeranno il cambiamento nei prossimi anni: come le aree urbane possono contribuire alla lotta al climate change, la mobilità sostenibile come nuovo rapporto del cittadino con il territorio, la forestazione urbana come fattore di resilienza ma anche di migliore relazione con l’ecosistema.

Sarà solo l’inizio di una serie di incontri che proseguiranno fino a fine gennaio e che toccheranno altri temi che, pur senza dimenticare il contesto generale, affronteranno nodi aperti anche per la realtà locale veronese. Un esempio arriva dal terzo evento in programma, dedicato alla sostenibilità ambientale e ai trasporti, l’11 novembre alle ore 15, nel periodo dell’anno statisticamente più delicato sotto il profilo dell’inquinamento atmosferico (e, di conseguenza, delle limitazioni al traffico).

Il 26 novembre, alle 14.30, si farà invece il punto sull’industria, fonte di benessere per il nostro territorio, ma anche, notoriamente, di emissioni di gas serra. La rivoluzione 4.0, le nuove tecnologie, offrono però strumenti che consentono di abbattere l’impatto ambientale delle aziende, trovando un punto di incontro tra crescita e salvaguardia del pianeta.

La produzione crea, tuttavia, anche delle materie di scarto. Il 3 dicembre, alle 10, si parlerà proprio di gestione dei rifiuti nell’ottica dei Cam, ossia i criteri ambientali minimi. Si tratta dei requisiti definiti dal Ministero dell’Ambiente volti ad indirizzare le Pubbliche Amministrazioni e le imprese verso una razionalizzazione dei consumi e degli acquisti. Regole che vengono applicate anche nella gestione dei rifiuti urbani, partendo proprio dal peso che ciascun materiale ha nel suo ciclo di smaltimento o di riciclo.

Un appuntamento che sarà dedicato  alla tutela dell’acqua che beviamo tutti i giorni. Il convegno «Inquinamento e risorsa idropotabile», in calendario il 31 gennaio vedrà la partecipazione di esperti dell’Arpav, l’agenzia regionale veneta per l’ambiente, delle partecipate che seguono il servizio idrico in provincia di Verona: Acque Veronesi e Ags, e del Consorzio Veronese di Bonifica. Al centro ci saranno le questioni territoriali ancora aperte, a cominciare da quella della discarica di Pescantina, fino alla contaminazione da Pfas che ha riguardato anche alcune zone della provincia di Verona.

  

UN LABORATORIO DI PROPOSTE

Open non si limiterà, del resto, ad «analizzare problemi», ma raccoglierà anche proposte costruttive, «visioni» per il futuro prossimo venturo. A cominciare degli edifici, uno dei fattori che incidono maggiormente sulla sostenibilità delle città: un seminario (previsto per il 14 gennaio) affronterà le nuove proposte che arrivano dal mondo dell’architettura per contenere il più possibile «l’impronta umana» sul territorio.

Il convegno conclusivo, il 28 gennaio, sarà dedicato alle auto di domani e alle diverse tecnologie per contenere l’inquinamento in una prospettiva «carbon neutral», dai veicoli a trazione elettrica a quelli a idrogeno.

«Con l’edizione 2021/2022 — afferma il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Andrea Falsirollo — Open lancia una scommessa importante: fare divulgazione su quelli che non sono solo questioni tecniche che interessano però la vita di tutti i giorni, ma che saranno i temi centrali del dibattito politico nei prossimi anni. La transizione energetica, il passaggio alla neutralità climatica terrà impegnati i governi di tutto il mondo per decenni. Affronteremo tutti questi nodi con il rigore scientifico che ha caratterizzato Open fin dalla prima edizione, adottando allo stesso tempo un approccio divulgativo. Troppo spesso quando si parla di ambiente e del futuro del nostro pianeta si è tentati di cedere a narrazioni suggestive ma poco concrete. Noi porteremo proposte, ricorrendo ad esempi e raccontando le best practices già adottate nei contesti maggiormente all’avanguardia».

«Tutti gli appuntamenti in programma — aggiunge la vicepresidente Valeria Reale, coordinatrice di Open — potranno contare sulla presenza di esperti impegnati da anni con il loro lavoro quotidiano sulle tematiche al centro delle rassegna, enti e amministratori locali. La nostra proposta è aperta a tutta la cittadinanza, con l’auspicio che diventi un luogo di confronto, un laboratorio di idee capace di immaginare la Verona che verrà».

«La rassegna organizzata dall’Ordine degli Ingegneri — ha detto il sindaco Federico Sboarina nel corso dell’intervento alla conferenza stampa odierna — è un importante segno di apertura alla città. Quello affrontato non è semplicemente uno dei temi cardine del futuro, ma il tema su cui ruoteranno tutti gli altri, anche per quanto riguarda l’amministrazione di una città».

«La sfida energetica e climatica — la dichiarazione dell’assessore all’Ambiente, Ilaria Segala — viene quotidianamente affrontata dalla nostra amministrazione, penso al Paesc, il piano di azione per l’energia sostenibile e il clima, come al verde urbano, con l’importante progetto che riguarda l’ex scalo ferroviario e che andrà a intervenire su una delle maggiori isole di calore presenti a livello urbano».

Il programma completo sarà scaricabile dal sito https://ingegneri.vr.it. Sarà possibile collegarsi ai convegni cliccando sui link che verranno di volta in volta pubblicati sempre sul sito istituzionale dell’Ordine.

La rassegna Open 2021 gode del patrocinio di Comune di Verona, Regione Veneto, Provincia di Verona, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Federazione dellOrdine degli Ingegneri del Veneto, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Verona, Centro nazionale di studi urbanistici, Accademia di Agricoltura, Scienza e Lettere di Verona, Accademia di Belle Arti di Verona, Verona Network, Fiera del Riso di Isola della Scala.

 È stata realizzata con il contributo di Agsm – Aim, Acque Veronesi, Feder Manager e con la collaborazione del Collegio degli Ingegneri di Verona, del Collegio degli Ingegneri Ferroviari Italiani e di Ance Verona, Archivio di Stato di Verona, Trasporti & Cultura — rivista di architettura delle infrastrutture e del paesaggio

Rassegna OPEN 2021-2022: 1° evento “Circolarità Energetica” – 26 ottobre 2021

Martedì 26 ottobre 2021 prenderà il via la consueta Rassegna culturale OPEN promossa dall’Ordine degli Ingegneri di Verona e Provincia con la collaborazione, il patrocinio ed il sostegno economico di diversi Enti ed Aziende.

Il primo evento della rassegna OPEN, dal titolo “Circolarità energetica”, si terrà dalle ore 09:30 alle ore 12:30 sia in presenza, presso la sede dell’Ordine di Verona, sia in modalità webinar.

L’iscrizione all’evento, che rilascia 3 CFP agli iscritti all’Ordine degli Ingegneri di Verona, è possibile nelle modalità indicate al seguente link.

Scarica locandina della Rassegna OPEN

Il Pnrr? “Un’occasione che Verona non può perdere” Il messaggio lanciato dall’assemblea dell’Ordine degli Ingegneri di Verona

Il Pnrr, ovvero il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, può essere una grande opportunità per il territorio di Verona e provincia, se si sarà in grado di non perdere l’occasione e non si avrà paura di cambiare e investire su fronti nuovi, percorrendo strade inedite. È questo il messaggio che arriva dall’Assemblea dell’Ordine degli Ingegneri del Veneto, che ieri sera a Verona ha fatto il punto proprio sulle prospettive locali del Recovery Plan, in particolare sul fronte delle energie rinnovabili, della digitalizzazione, della mobilità e dell’efficientamento energetico. (altro…)

Una mozione per il rilancio di edilizia ed economia

“La mozione presentata oggi in consiglio comunale è un atto dovuto per il rilancio dell’edilizia, e non può che farci piacere, visto che la digitalizzazione dell’intero archivio del settore rappresenta una richiesta più volte avanzata anche dal nostro ordine”.
Questo il commento del presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Verona, Andrea Falsirollo, circa la mozione promossa dalla Lega sottoposta oggi al consiglio di Palazzo Barbieri per chiedere di individuare nuovi fondi che diano impulso all’attività dell’Ufficio Edilizia Privata, particolarmente sollecitato dopo l’introduzione del Superbonus previsto dal Decreto Rilancio.
“Rispetto ai mesi scorsi in cui trascorrevano anche sei mesi per ottenere risposta a una richiesta di accesso agli atti – indispensabile per accedere all’agevolazione fiscale del Superbonus110- c’è stata una lieve accelerazione e si stanno evadendo le domande arrivate agli uffici tra metà e fine dicembre scorsi”, evidenzia Falsirollo. “Si tratta però di tempistiche ancora lontane da quelle di legge e che confermano la necessità di intervenire in maniera radicale. L’Edilizia soffre della mancanza di investimenti da anni, ed è giunto il momento di reperire i fondi per digitalizzare una volta per tutte gli interi documenti. Al momento è giusto tamponare con nuovi dispositivi utili ad affrontare l’emergenza, affidandosi anche a un incremento del personale, ma il fine ultime deve restare quello di affidare la digitalizzazione a una ditta specializzata esterna. Il Superbonus rappresenta un’opportunità unica, da non perdere, che a sua volta riverserà nelle casse comunali le entrare necessarie a recuperare le spese fatte per la digitalizzazione e l’innovazione”. 

“Verona città della comunicazione: crocevia tra il Corridoio europeo Scandinavo-Mediterraneo e il Corridoio europeo Mediterraneo”

Il  webinar si terrà venerdì 25 settembre 2020 sulla piattaforma GoToWebinar dalle ore 9:30 alle ore 12:30

Il convegno è focalizzato sulla collocazione strategica di Verona rispetto alle due grandi direttrici di comunicazione e presenta le prospettive di sviluppo infrastrutturale che interessano i corridoi europei core della Rete TEN-T Scandinavo-Mediterraneo (N-S) e Mediterraneo (E-W), nonché quelle che afferiscono al nodo di intersezione, cioè alla Città di Verona. In questo scenario, tra gli attori principali intervengono i gestori autostradali e della rete ferroviaria, nonchè il Comune di Verona che governa il territorio.

Di particolare interesse risulta, quindi, la panoramica dei programmi e progetti che Autostrada del Brennero ed Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova intendono implementare nel prossimo futuro. I due corridoi europei, oltre ad essere fondamentali arterie viabilistiche, trovano completamento con le linee ferroviarie Milano-Venezia e Verona-Brennero, entrambe oggetto di epocali interventi di adeguamento e modernizzazione. (altro…)

Seminario “Comunicazione ed acustica” 2 luglio 2020 webinar

Il 2 luglio ore 14:30 – 17:30 si terrà il seminario “Comunicazione ed acustica”, in modalità webinar.
E’ il secondo evento previsto dalla Rassegna Culturale “Open 2020. I ponti della comunicazione”, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Verona.
I cittadini e quanti fossero interessati a partecipare senza il rilascio dei CFP (crediti di formazione professionale) possono partecipare gratuitamente accedendo alla piattaforma GoToWebinar PREVIA REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA ATTRAVERSO IL LINK https://register.gotowebinar.com/register/2845885045654659595
Per gli ingegneri, iscritti all’Ordine di Verona, interessati ai CFP è necessario registrarsi attraverso il consueto Portale ISI Formazione – codice evento IN20-021FAD: https://www.isiformazione.it/ita/pop_det_evento.asp?IDEdizione=569&CodOrdine=ING-VR

Scarica la locandina

 

Convegno “Conosciamo l’elettromagnetismo e il 5G” 4 giugno 2020 – Rassegna OPEN

Si terrà giovedì 4 giugno 2020 il convegno  “Conosciamo l’elettromagnetismo e il 5G”, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Verona  con il patrocinio di  ARPAV, ULSS 9 Scaligera e FOIV.

L’evento, primo degli appuntamenti inseriti nella Rassegna “OPEN 2020. I ponti della comunicazione“, si terrà via webinar dalle 14:30 – 16:30.
I cittadini e quanti fossero interessati a partecipare senza il rilascio dei CFP (crediti di formazione professionale) possono partecipare gratuitamente accedendo alla piattaforma GoToWebinar PREVIA REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA ATTRAVERSO IL LINK: https://register.gotowebinar.com/register/4298908352825265933

Per gli ingegneri interessati ai CFP è necessario registrarsi attraverso il consueto Portale ISI Formazione – codice evento IN20-021FAD: https://www.isiformazione.it/ita/risultatiricerca.asp?TipoOrdine=Ingegneri&Luogo=Verona&x=54&y=6

Maggiori informazioni sono disponibili nelle locandine:

Locandina Convegno “Conosciamo l’elettromagnetismo e il 5G”

Locandina Rassegna Open 2020

Per Informazioni:

Segreteria Ordine Ingegneri di Verona e provincia

tel. 045-8035959, ordine@ingegneri.vr.it

Giornate della Prevenzione Incendi – Verona 27 e 28 novembre, valide per l’aggiornamento dei professionisti antincendio

Il 27 e 28 novembre a Verona (Fiera), presso l’Hotel Crowne Plaza, si terrà  la due giorni di corsi e seminari organizzati dall’Ordine degli Ingegneri di Verona in collaborazione con Prevenzione Incendi Italia e l’Associazione FirePro.

Tutti i corsi e i seminari tecnici sono validi sia per l’aggiornamento dei professionisti abilitati in materia di Prevenzione Incendi iscritti nell’Elenco Ministeriale, ai sensi dell’art.7 del dm 5 agosto 2011, sia per il rilascio di CFP.

Di seguito i link per l’iscrizione ai singoli eventi:

– Seminario di aggiornamento gratuito: codice evento IN18-011/mattina  “Impiego ed evoluzione del Codice di Prevenzione Incendi a 3 anni dalla sua pubblicazione” iscrizione al seguente LINK

– Seminario di aggiornamento gratuito: codice evento IN18-011/pomeriggio  “La documentazione in fase di s.c.i.a. e di rinnovo periodico: contenuti e responsabilità” – iscrizione al seguente LINK

– Corso di aggiornamento: codice evento IN18-011/A  “Impianti fissi di estinzione incendi ad alimentazione idrica e gruppi di pressurizzazione” – iscrizione al seguente LINK

– Corso di aggiornamento: codice evento IN18-011/B  “Sistemi di rivelazione incendi, sistemi evacuazione, segnaletica di sicurezza” – iscrizione al seguente LINK

– Corso di aggiornamento: codice evento IN18-011/C  “Sistemi di protezione passiva” – iscrizione al seguente LINK

– Corso di aggiornamento: codice evento IN18-011/D  “Impianti fissi di rivelazione incendi e sistemi per il controllo di fumo e calore” – iscrizione al seguente LINK

Dove
Hotel Crowne Plaza, Via Belgio 16 Verona (zona Fiera)

Scarica la locandina completa di tutti gli eventi

 

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